In questi giorni, il messaggio 2353/2015 emanato dall'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS), con la collaborazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha risposto ad alcuni quesiti relativi alle modalità di compilazione dei nuovi stampati e ad alcune interpretazioni delle norme, questioni sollevate dai Caf (Centri di Assistenza Fiscale). L'attuale dichiarazione Isee è in vigore dal primo gennaio 2015 con le nuove modalità di calcolo per la concessione di benefici assistenziali e agevolazioni fiscali. Ricordiamo che le istruzioni per la compilazione del nuovo modello sono contenute nella circolare numero 171 del 2014. Proprio a seguito di questo documento sono nati i quesiti ai quali si è dato risposta con il messaggio sopra specificato.

Rendite Inail, pensioni e borse di studio

L'Istituto di Previdenza specifica che le pensioni di guerra, le rendite Inail e le borse di studio, ad esempio erogate dall'Ersu (Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario) devono essere inserite nella dichiarazione, dato che l'INPS non è a conoscenza di tutti questi dati. Quest'ultimi dovranno essere inseriti nel quadro FC4, dato che sono valori esenti da imposte. Anche per quanto riguarda la pensione AVS Svizzera, l'INPS specifica che sarà necessario inserire l'importo nel predetto quadro.

Contributo affitto

Nella dichiarazione ISEE è obbligatorio inserire anche l'eventuale contributo affitto che viene erogato, in alcuni casi, dal Comune di residenza. Infatti, il contributo non è da considerarsi un rimborso spese ma un vero e proprio aiuto economico da dichiarare nell'apposita certificazione.

Patrimoni all'estero

Anche i patrimoni all'estero dovranno essere dichiarati nella certificazione ISEE inserendo la lettera 'E' come primo carattere del campo operatore finanziario, seguito da un massimo di 15 caratteri alfanumerici.

Per tutte le altre specifiche è opportuno verificare quanto contenuto nel messaggio 2353 emanato dall'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS).