Dal 1 gennaio 2015 è in vigore il nuovo modello isee 2015 (indicatore situazione economica equivalente), che dopo 16 anni introduce novità. Infatti da quest'anno non basta portare i documenti al caf e far compilare l'isee, ma bisogna attendere che i dati inviati ad una banca dati vengano confermati o rigettati ed infine trasmessi al caf o all'intermediario. Non è complicato per il cittadino dato che spetta al caf fare tutto tramite internet, ma chi se la sente può fare tutto da solo attraverso la dichiarazione sostitutiva unica direttamente sul portale Inps.
Ecco cosa cambia.
Come fare il modello isee 2015, ecco le novità
Chi possiede il pin inps, può visualizzare nella sezione appositamente creata 'isee 2015' la schermata di acquisizione affiancata dalla gestione e dalla consultazione. Per cominciare l'acquisizione del nuovo modello isee 2015, bisogna cliccare su: 'Inizia acquisizione' ed incominciare ad immettere i dati relativi alla situazione patrimoniale del nucleo familiare. Fatto ciò, i dati verranno automaticamente inviati presso una banca dati che li incrocerà ed emetterà il verdetto. In caso di dichiarazione corretta invierà il nuovo modello isee 2015 direttamente al caf, diversamente nel caso in cui i dati risultino errati occorrerà rifare tutta la pratica da capo.
Quanto tempo ci vuole?
Secondo i caf, per quanto riguarda il 2015, per completare la pratica ci vorranno non meno di 10 giorni nel caso di riscontro positivo, mentre i tempi potrebbero consistentemente allungarsi in caso di dichiarazioni errate. L'intento è quello di ridurre al minimo il numero di dichiarazioni false al fine di concedere a chi ne ha diritto le prestazioni assistenziali, ma sopratutto dare una forte spallata ai grandi patrimoni non dichiarati al fisco.
I caf si ribellano
Le novità del nuovo modello isee 2015, hanno fatto letteralmente insorgere i malumori dei caf, che a fronte delle nuova procedura si ritrovano a dover eseguire quantità di lavoro nettamente superiori. Pare che per questo ci sia anche un aumento delle tariffe, attualmente stabilite a seconda del reddito 2014.