Dove trovare per il proprio comune le detrazioni Tasi 2015? E i coefficienti e i codici tributo Tasi per calcolare e quindi versare gli importi dovuti per la rata d'acconto della tassa sui servizi indivisibili? Ecco tutte le informazioni utili per reperire i dati necessari a determinare quanto pagare e per effettuare il pagamento entro la scadenza del 16 giugno 2015.

Dai figli alle rendite catastali, le detrazioni Tasi 2015: dove trovarle e una precisazione fondamentale

Le detrazioni Tasi 2015 su figli, rendita catastale, reddito e quant'altro, variano per ogni comune e non sempre sono presenti.

Nei numerosi casi in cui il proprio comune ha deliberato delle detrazioni per la Tasi è fondamentale capire se se ne ha diritto oppure no, dato, peraltro, che le detrazioni vanno sottratte all'importo da pagare in sede di calcolo e non dopo. Per conoscere quali sono le detrazioni Tasi a cui si ha eventualmente diritto occorre collegarsi al sito Finanze.gov.it, cliccare su "Fiscalità regionale e locale", quindi sulla dicitura "IUC - Imposta Unica Comunale (Imu-Tari-Tasi)", e ancora sul link "Regolamenti e delibere aliquote/tariffe adottati dai singoli comuni". Una volta guadagnato l'accesso alla schermata con il motore di ricerca si inserisce il nome del proprio comune.

Precisazione importante: le detrazioni Tasi 2015 da considerare sono quelle contenute nella delibera di quest'anno se questa è presente (e lo è soltanto per il 15% circa dei comuni).

In caso non vi siano nuove delibere occorre consultare il file della delibera 2014. Si tenga presente che queste informazioni sono spesso reperibili anche sui siti web dei singoli comuni, ma il punto di riferimento ufficiale (e quindi caldamente consigliato) resta il sito del MEF.

Codici tributo Tasi 2015 e coefficienti per tipologia immobiliare: i dati a cui fare riferimento

Per calcolare la Tasi 2015 i coefficienti fissi relativi alla tipologia di immobile sono fondamentali: occorre utilizzare il coefficiente 160 per abitazioni e pertinenze correlate, 80 per le banche e gli uffici, 65 per gli immobili strumentali e il coefficiente 55 per i negozi.

Ricordiamo quando vanno utilizzati i coefficienti nei calcoli: in primo luogo si deve rivalutare la rendita catastale al 5 per cento, quindi si moltiplica tutto per il coefficiente di proprio interesse tra quelli riportati sopra. Il calcolo prosegue applicando l'aliquota, sottraendo le eventuali detrazioni spettanti, dividendo il tutto per due per conoscere quanto pagare per la rata d'acconto. Rimandiamo a un nostro precedente articolo quanti volessero sapere come calcolare la Tasi online con i migliori software gratuiti.

Ma una volta determinato l'importo per il pagamento della rata d'acconto Tasi 2015 occorre versare, e per farlo occorre conoscere i codici tributo da utilizzare. Occorre considerare, per prime case e pertinenze, il codice Tasi 3958, per fabbricati rurali a uso strumentale il codice tributo 3959, per le aree edificabili il 3960, per quanto riguarda gli altri fabbricati il 3961.

Un'ultima precisazione: attenzione a non confondere i codici tributo Tasi con quelli dell'Imu, nel caso si debba provvedere al versamento di entrambe le imposte. I codici sono completamente diversi e non vanno pertanto confusi.