Anche per Milano, capoluogo lombardo, si avvicina la scadenza della Tasi 2015 (Tassa sui Servizi Indivisibili). Entro il 16 giugno, i cittadini milanesi, come tutto il resto d'Italia, dovranno presentarsi presso gli Uffici Postali o quelli bancari per provvedere al pagamento dell'imposta. Vediamo, di seguito, quanto bisogna pagare e chi è tenuto ad effettuare il versamento.

Il 90 cento del pagamento spetta ai proprietari, il restante 10 percento agli eventuali inquilini

I contribuenti che sono tenuti a pagare la Tasi nel comune di Milano sono tutte quelle persone proprietarie di immobili, principali e non, nella misura del 90 percento sul totale del versamento.

Il restante 10 percento sarà pagato dagli eventuali inquilini. L'importo da pagare per la Tasi 2015 non sarà stampato e spedito a casa del contribuente; spetterà ad ogni cittadino provvedere al calcolo dell'imposta. Qual è la procedura per effettuare il calcolo?

Ecco la procedura completa per effettuare il calcolo dell'importo da pagare per la Tasi 2015

Per prima cosa bisogna conoscere la rendita catastale dell'immobile tramite i documenti che abbiamo a casa o tramite il sito internet dell'Agenzia delle Entrate. La rendita catastale dovrà essere moltiplicata per un coefficiente che, ad esempio per le civile abitazioni, è 160. Il risultato ottenuto andrà moltiplicato per le aliquote deliberate dal comune di Milano.

Per le prime case, l'aliquota prevista è il 2,5 per mille mentre è l'8 per mille per gli altri immobili.

Il pagamento può essere effettuato tramite bollettino postale oppure modello F24

A questo punto, dobbiamo provvedere al pagamento che potrà essere effettuato tramite il bollettino postale oppure il modello F24. Se scegliamo di utilizzare questo secondo modo, dobbiamo conoscere i due codici tributo: 3958 riferito agli immobili relativi alle abitazioni principali, 3961 invece per tutti gli altri immobili. Abbiamo due possibilità di pagamento: in un'unica soluzione entro il 16 giugno, oppure in due rate, la prima sempre con la stessa scadenza e la seconda nel mese di dicembre 2015.