Capita anche ai migliori automobilisti di ricevere una multa. Al di là della motivazione che è alla base della sanzione, si va dall'eccesso di velocità, al parcheggio in sosta vietata, fino alla violazione di una regola qualsiasi del Codice della Strada, in tutti i casi ci sono tanti tempi da rispettare per evitare che aumenti il prezzo da pagare. Proviamo a fare ordine nella normativa vigente.
Immaginate che un automobilista abbiaricevuto una multa pereccesso di velocità. Sicuramente troveràscritto sulla contravvenzione che haa disposizione60 giorni dalla notificaper effettuare il pagamento.
In realtà, senza andare per le lunghe, qualora l'automobilista decida di pagare subito, potrà ottenere uno sconto. Pagandoentro 5 giorni dalla notifica c'è unosconto del 30% della somma dovuta.
La contravvenzione si può pagare in contantirecandosi nell'ufficio da cui dipende l'agente accertatore. Si può poi optare per il pagamento tramite conto corrente postale ma può essere fatto anche un pagamento telematico, tramite bonifico online oppure tramite un altro strumento di pagamento elettronico. Su quest'ultimo punto è intervenuto il Ministero dell'Interno nel gennaio scorso, insistendo sulla differenza tra la data di eseguito versamento e il momento dell'accredito della somma.
Nella circolare del 14 gennaio 2016, il Ministero dell'Interno precisa che sia per il pagamento in contanti, sia per il pagamento tramite conto corrente postale, ha valore la data in cui è stato eseguito il pagamento mentre per i pagamenti effettuati con bonifico o conto corrente bancario elettronico, deve essere considerata valida la data dell'accredito sul conto della Polizia stradale.
Il che vuol dire che chi ha l'abitudine ad usare l'home banking, deve accelerare i pagamenti elettronici delle multe valutando anchel'orario in cui è stato inserito l'ordine di pagamento. E se invece si andasse oltre i 60 giorni senza aver fatto alcun ricorso? L'automobilista dovrebbe pagare non solo la multa ma anche le spese del procedimento e una somma uguale alla metà del massimo della sanzione.