Il pagamento del canone Rai da quest’anno presenta delle novità, le quali già sono state ampiamente approfondite nel corso di questi mesi in Televisione, sui giornali e su internet. Una notizia di questi ultimi giorni, da tenere in considerazione, riguarda la dichiarazione di non detenzione dell’apparecchio TV. L’Agenzia delle Entrate ha fatto sapere di prorogato la scadenza per la presentazione di quest’ultima. Precedentemente, il termine per l’autocertificazione era fissato al 10 maggio per la modalità telematica ed al 30 aprile per l’invio a mezzo raccomandata postale.
Ora, invece, si avranno a disposizione qualche giorno in più. Vediamo di scoprire meglio nel dettaglio quanto riportato nella comunicazione n° 58258 del 21 aprile scorso.
Le novità dall’Agenzia delle Entrate sul Canone Rai
L’ente pubblico nazionale ha informato i contribuenti, per mezzo di un comunicato, che l’invio della dichiarazione sostitutiva, concernente la mancata detenzione di un apparecchio televisivo, è stato prorogato al 16 maggio. Questo è il nuovo termine fissato e da tenere a mente. In molti si erano lamentati per i tempi ridotti per poter presentare l’autocertificazione all’Agenzia delle Entrate, con quest’ultima che ha innanzitutto concesso una proroga ed ha unificato la scadenza per chi opta per l’invio online o tramite la posta.
Ricordiamo che la dichiarazione di non detenzione per il canone Rai è da presentare sulla apposita applicazione internet accessibile dal portale www.agenziaentrate.gov.it, utilizzando le credenziali Fisconline o Entratel, oppure, per chi è impossibilitato nell’inviarla telematicamente, c’è la trasmissione per posta con plico raccomandato senza busta indirizzandola all’ufficio di Torino, con allegata una fotocopia del proprio documento d’identità.
Il modello potete scaricarlo sul sito canone.rai.it.
Sull’abbonamento tv ha provveduto anche a rispondere il MiSE sulla questione riguardante il pagamento del canone per PC, smartphone e tablet. A tal proposito, una nota ufficiale del ministero, sottolinea come per apparecchio televisivo si vada ad intendere uno strumento che sia capace di ricevere decodificare e visualizzare il segnate del DDT o satellite, sia in maniera diretta, che tramite l’utilizzo di un decoder o sintonizzatore.
Dunque, sono esentati dal versamento chi possiede dispositivi mobili e computer. Se non si ha un televisore e si guardano le trasmissioni in streaming per mezzo di essi, non bisogna pagare alcunché. Prima di lasciarvi, ricordiamo che il canone Rai in bolletta sarà di un importo inferiore rispetto all’anno precedente (100 euro) e che il primo esborso sarà nel mese di luglio. Ulteriori risposte ai vostri dubbi potete trovarle nelle FAQ presenti sulla pagina web abbonamenti.rai.it.