Si torna a parlare di tasse e del tanto odiato bollo auto, questa volta a mettere nero su bianco però è il nuovo decreto Madia. Ora per chi non ha pagato il bollo auto da più di tre anni il rischio è quello della cancellazione al PRA del proprio veicolo. Dopo la recente introduzione del documento unico di circolazione, il quale potrà far risparmiare qualche euro per ogni nuova immatricolazione, le brutte notizie sono solo per chi non ha ottemperato al pagamento della tassa automobilistica.

La tassa automobilistica va sempre pagata

Il bollo auto in quanto tassa, va sempre pagato e chi non ottempera al pagamento potrebbe incorrere ad ulteriore messa in mora della tassa.

Con il passare del tempo il debito nei confronti dello Stato potrebbe passare di competenza all'agenzia di riscossione e diventare una vera e propria cartella esattoriale. Ora con l'attuazione del nuovo decreto Madia, la regolamentazione prevista per il mancato pagamento del bollo auto, già esistente ma mai applicata, potrebbe essere messa in atto e far radiare al PRA tutti quei veicoli che non hanno pagato la tassa per tre anni. Successivamente sarà obbligatorio effettuare una nuova immatricolazione del veicolo, oltre a dover comunque pagare i debiti con lo Stato.

Per il bollo non pagato l'unica salvezza è la prescrizione della tassa

Un contenzioso in merito al mancato pagamento della tassa automobilistica nasce però con la normativa inerente alla prescrizione del bollo auto.

Quest'ultima infatti, proprio come la normativa inerente alla prescrizione delle multe, prevede che se la tassa non viene sollecitata a mezzo raccomandata dall'ente di riscossione, superato un tempo limite quest'ultima va in prescrizione e non sarà più obbligatorio il pagamento.

Prescrizione bollo auto

Per quello che riguarda la prescrizione della tassa, il limite da tenere il considerazione è di tre anni compiuti, con scadenza che decorre dal primo giorno del mese successivo ai tre anni.

Differente invece la procedura della prescrizione delle multe, il termine per le multe è di cinque anni ed in entrambi i casi la richiesta di prescrizione può essere presentata anche se la tassa o la multa abbia superato i tempi previsti e viene rivendicata attraverso una cartella esattoriale.