La compilazione dei modelli isee 2017 da parte dei CAF - Centri di Assistenza Fiscale - potrebbe essere a rischio a partire dall'inizio del mese di marzo; è questo quello che emerge da una nota pubblicata negli scorsi giorni dalla Consulta Nazionale dei Caf.

Il rilascio del modello Isee

Il rilascio del modello Isee è ormai divenuto strumento essenziale per richiedere le prestazioni sociali da parte dei cittadini, pensiamo ad esempio al bonus maternità, alla carta SIA, all'assegno di maternità, all'assegno per i tre figli etc.

Per tutte queste prestazioni è infatti necessario che il richiedente abbia un’Isee in corso di validità alla data di presentazione delle domande.

Con la riforma avvenuta dal gennaio 2015, inoltre, tutte le Isee rilasciate scadono il 15 gennaio dell'anno successivo comportando un elevato flusso di richieste nei primi mesi dell'anno.

(Nei primi cinquanta giorni del 2017 sono state inviate dai Caf all'Inps circa ottocentomila Isee).

La convenzione tra Caf e Inps è scaduta

A rilasciare il modello Isee, sono per la stragrande maggioranza dei casi, i Caf i quali operano in virtù di una convenzione sottoscritta con L’Inps nella quale vengono stabiliti le modalità di rilascio e i compensi spettanti. L'ultima convenzione sottoscritta è scaduta il 31 dicembre 2016 e dopo quasi due mesi non è ancora stata rinnovata dall'Inps nonostante le varie sollecitazioni pervenute dai Caf.

Nonostante questo, come affermato dalla Consulta dei Caf, si sta proseguendo nell'erogazione del servizio per senso di responsabilità e di rispetto verso i cittadini che diversamente non potrebbero accedere alle prestazioni di loro spettanza.

Tale situazione però sta generando, prosegue la nota, una grave situazione di incertezza nello svolgimento dell'attività con conseguenze anche sul piano economico.

La decisione definitiva di sospensione del rilascio dei modelli Isee da parte dei Caf sarà comunque presa nei prossimi giorni ove non ci sia da parte dell'Inps nessuna apertura in merito alla definizione del problema.