La proroga per pagare le cartelle di Equitalia è stata finalmente approvata dal Consiglio dei Ministri. La precedente scadenza del 31 marzo non è quindi più valida, mentre i contribuenti potranno usufruire di qualche settimana in più per chiudere i conti e fare domanda per la rottamazione delle cartelle. Si parla infatti del prossimo 21 aprile 2017, ma la proroga influirà anche sui tempi di risposta da parte di Equitalia e degli altri enti preposti alla riscossione. In questo caso il termine previsto del 31 maggio slitterà infatti al prossimo 15 giugno 2017.

Come aderire alla Definizione Agevolata

Il contribuente potrà compilare il modello DA1 in ogni sua parte e consegnarlo entro il termine previsto. La consegna potrà inoltre essere fatta non solo tramite gli sportelli Equitalia, con la sola eccezione della Sicilia, ma anche tramite e-mail. In questo caso si potrà usufruire degli indirizzi di posta elettronica o PEC degli uffici direzionali della propria regione. Sarà possibile inoltre integrare una Dichiarazione di Adesione in merito al periodo 200-2016, utilizzando semplicemente il modulo DA1. Nel caso in cui le somme da definire riguardino le specifiche previste dall'art. 6 del Dl n. 193/2016, si dovrà invece utilizzare il modello DA2.

Chi può richiedere la Definizione Agevolata

Potrà fare domanda alla Definizione Agevolata per le cartelle di Equitalia anche chi ha un contenzioso in corso in merito. In questo caso, la legge prevede che il contribuente debba fare la rinuncia. Anche chi ha già ottenuto una rateizzazione potrà aderire alla specifica, ma dovrà effettuare il pagamento delle rate che prevedono la scadenza del 31 dicembre 2016.

Le rate previste per il 2017 verranno invece sospese fino al termine indicato per il pagamento della soluzione unica dovuta per la Definizione o per il pagamento del primo versamento. Il versamento andrà fatto grazie ai bollettini precompilati RAV e inviati da Equitalia. Nel caso di rate uniche il termine previsto è invece quello di luglio 2017.