E' scaduto il 21 Aprile scorso il termine per poter presentare, presso gli uffici di Equitalia, la richiesta di "rottamazione" delle cartelle esattoriali. Una sorta di condono previsto dal decreto fiscale collegato alla nuova Legge di Bilancio 2017. Questa nuova misura dovrebbe consentire allo Stato di recuperare quasi 5 miliardi di euro e consentire al contempo ai debitori di cancellare i debiti maturati nei confronti di Equitalia, fruendo di uno sconto variabile tra il 30 e il 50 percento.
Inizialmente il termine ultimo sarebbe dovuto essere il 23 Gennaio, poi slittato al 31 Marzo ed infine al 21 Aprile.
In data odierna, si è discusso in Parlamento circa la possibilità di riaprire i termini per inoltrare richiesta di rottamazione. Possibilità che è stata accantonata per il momento. Il viceministro all'economia Morando ha spiegato che una riapertura nel breve periodo avrebbe potuto creare disagi alla struttura di Equitalia, ma non è del tutto esclusa una riapertura dei termini nei prossimi mesi.
Che cos'è la rottamazione cartelle Equitalia ?
La rottamazione non è altro che un condono, con il quale Equitalia agevola il pagamento dei carichi pendenti da parte di privati, professionisti e società.
L'ammontare del debito sarà dunque costituito da: interessi di ritardata iscrizione a ruolo, aggio variabile tra il 3 e il 9 percento, spese per le procedure esecutive, spese di notifica della cartella esattoriale.
Saranno invece totalmente decurtate: le sanzioni sulle somme da pagare, gli interessi di mora e le somme aggiuntive dovute sui contributi previdenziali.
La sanatoria è rivolta a tutti i contribuenti che abbiano cartelle in sospeso con Equitalia ed emesse tra il 2000 e il 31 Dicembre 2016 ad eccezione di cartelle riguardanti: l'IVA sull'importazione, multe derivanti da condanne della Corte dei Conti o da Tribunali.
Come pagare le cartelle Equitalia rottamate
In caso di accettazione dell'istanza presentata, il debito verrà rateizzato e dovrà essere corrisposto in massimo 5 rate di cui il 70 percento del dovuto entro l'annualità in corso ed il restante 30 per cento entro Settembre 201
Nel caso in cui, presentata domanda di adesione, il contribuente non paga le rate, le paga in ritardo o in modo non sufficiente: la rottamazione verrà fatta decadere immediatamente dal Fisco con conseguente riallineamento debitorio alla situazione precedente.
Azzerando dunque tutti gli sconti e agevolazioni previste dal condono e ripristinando anche i procedimenti di pignoramento ipoteca e fermo amministrativo.
Si potrà pagare la cartella condonata, entro i termini stabiliti e comunicati da Equitalia con: bollettini precompilati, domiciliazione bancaria o pagamento diretto agli sportelli della società.