Negli ultimi anni si è assistito ad una diminuzione della presenza femminile nel campo scientifico sin dalla scelte delle scuole da frequentare. Questa è stata una delle ragioni per cui il Miur ha deciso di destinare una parte dei fondi spettanti alle università per incentivare le iscrizioni femminili ai corsi scientifici. Di recente è stato firmato dal Miur un decreto che prevede alcuni sconti fiscali per tutte le studentesse, che dopo la maturità decidono di orientarsi verso materie scientifiche. Finora questa scelta ha infatti riguardato solo tre studentesse su dieci.

Dati statistici sull'orientamento degli studenti

Secondo quanto riportato dai dati statistici in Italia solo il 35% delle studentesse viene orientato verso i corsi cosiddetti Stem (scienze, tecnologia, matematica), mentre solo il 15,2% sceglie discipline tecnologiche e informatiche. L'orientamento delle studentesse rispetto ai ragazzi risulta evidente sin dalla scelta della scuola superiore. Il 68% è la percentuale di ragazze che sceglie scuole che trattano in prevalenza materie umanistiche, rispetto ai ragazzi che invece sono maggiormente orientati verso materie scientifiche. Questo divario crea ripercussioni anche in ambito lavorativo, dove le donne si ritrovano in netta minoranza nei settori scientifici.

Sconti universitari per le studentesse orientate verso la scienza

Per il decreto che è stato firmato alla fine di dicembre dal Miur, le risorse disponibili riguardano l'attuazione per il fondo di sostegno dei giovani e per l'orientamento universitario. Per le università statali sono stati messi a disposizione 64,2 milioni di euro, e 2,6 milioni di euro per le università non statali legalmente riconosciute.

Secondo quanto stabilito dal decreto firmato dal Miur, una parte dei fondi destinati all'università saranno utilizzati per incentivare le ragazze a scegliere materie scientifiche. Verranno destinati 3 milioni di euro, che saranno utilizzati per dare sostegno e incentivi finanziari a tutte quelle ragazze che decidono di orientarsi verso le discipline Spem.

Alcuni incentivi potranno basarsi sull'esonero totale o parziale dalle tasse universitarie, oppure su altre forme di sostegno agli studi. Inoltre il decreto prevede che le università avranno diritto al 20% di risorse in più per le iscrizioni delle studentesse rispetto agli studenti presso discipline scientifiche..