Agenzia delle Entrate ha pubblicato online sul proprio sito i modelli definitivi per le dichiarazioni dei redditi 2019: 730 precompilato, Certificazione unica, 770, Cupe e Iva. Oltre alla versione definitiva dei modelli, definite anche le relative istruzioni e le novità sulle detrazioni che comprendono, per la prima volta, le detrazioni per gli abbonamenti dei trasporti pubblici e gli interessi pagati a fronte dell’anticipo pensionistico Ape.
Modello 730 precompilato 2019: le novità
Per quanto riguarda il modello 730 precompilato, che sarà disponibile per essere scaricato a partire dal 15 aprile, una prima novità arriva dalle scadenze per la presentazione, fissate all’8 luglio per i contribuenti che si avvalgono del sostituto d’imposta e al 23 luglio per chi preferirà ricorrere ad un professionista abilitato per la presentazione.
Numerose le novità sulle detrazioni, nelle quali sono inserite le spese sostenute per gli abbonamenti del trasporto pubblico e le riduzioni d’imposta per le spese sostenute per l’acquisto di ausili ai disturbi dell’apprendimento. Compaiono, inoltre, le detrazioni per le assicurazioni su immobili ad uso abitativo contro eventi calamitosi, i rimborsi Irpef relativi al bonus verde per la sistemazione di giardini e terrazzi e per gli eco bonus per le ristrutturazioni comportano un risparmio energetico. Proprio per quest’ultimo caso, Agenzia delle Entrate ricorda che per poter usufruire del rimborso fiscale previsto è necessario comunicare all’Enea le informazioni sui lavori effettuati.
Certificazione unica 2019, la comparse dell’Ape
La novità della Certificazione unica 2019 è senza dubbio l’inserimento, nel nuovo modello predisposto da Agenzia delle Entrate, di un campo specifico per del credito riconosciuto dall’Inps a fronte del pagamento degli interessi e dell’assicurazione obbligatoria sul rischio premorienza, stipulata dai contribuenti che hanno beneficiato dell’anticipo pensionistico Ape.
Modello Iva 2019, novità per gruppi Iva e regime forfettario
La novità per i contribuenti che devono presentare la dichiarazione Iva riguarda coloro che, a partire dal primo gennaio 2019 entreranno a far parte di un Gruppo Iva, in quanto dovranno dichiarare che si tratta dell’ultima dichiarazione annuale Iva precedente all’ingresso in un Gruppo.
Inserita anche una voce per i contribuenti che intendono revocare la scelta del regime di vantaggio fiscale per aderire al regime forfettario.
Modello 770/2019
E’ il documento che devono utilizzare i sostituti d’imposta per comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle ritenute operate in ciascun periodo di imposta: i totali imponibili e i contributi versati ai fini pensionistici, di TFR e TFS, del Fondo Credito, dell’Enpdep. Tra le principali novità in quest’ultima versione del modello, l’equiparazione del trattamento fiscale delle partecipazioni di natura qualificata a quelle di natura non qualificata, in riferimento ai redditi di capitale percepiti nel 2018 dalle persone fisiche al di fuori dell’esercizio d’impresa.