Sono state confermate con la Legge di Bilancio 2019 tutti i bonus casa in scadenza il 31 dicembre 2018. Chi ha in programma, quindi, lavori di ristrutturazione edilizia entro l’anno oppure li ha iniziati lo scorso anno, potrà ancora usufruire di agevolazioni fiscali sulle opere di riqualificazione energetica, di recupero edilizio, sull’acquisto di mobili e sulla sistemazione di giardini e balconi. Una proroga ampiamente attesa in virtù degli ottimi risultati derivanti dall’applicazione di questa tipologia di incentivo che, secondo i dati forniti dal Cresme (il Centro di ricerche di mercato, servizi per chi opera nel settore delle costruzioni e dell'edilizia) ha stimolato, dalla sua istituzione nel 1998, investimenti per oltre 290 miliardi di euro, di cui 28 nel corso del 2018.

Tutte le agevolazioni dei bonus casa del 2019

Riepiloghiamo di seguito le agevolazioni fiscali che potranno ancora essere utilizzate nel corso del 2019.

  • Bonus ristrutturazioni e lavori 2019. Anche per il 2019 sarà possibile detrarre dall’imponibile Irpef il 50% delle spese sostenute per tutta una serie di lavori di recupero edilizio riconducibili alla manutenzione ordinaria (la tinteggiatura è riconosciuta solo per le parti comuni condominiali), alla sostituzione degli infissi o all’installazione di impianti fotovoltaici. Il limite di spesa per le agevolazioni ammesse è fissato a 96 mila euro che potranno essere detratti dalla dichiarazione dei redditi in dieci rate annuali.
  • Bonus mobili 2019. Lo sconto fiscale sull’acquisto di mobili è direttamente collegato al bonus per le ristrutturazioni in quanto consentito solo per arredi ed elettrodomestici, di classe energetica almeno A+ (A per i forni), conseguenti ad interventi edilizi rientranti nella precedente tipologia di bonus. Anche in questo caso l’agevolazione è pari al 50% della spesa con un limite di 10 mila euro.
  • Bonus energia e sisma 2019. Prevista sempre una detrazione del 50% per l’acquisto di schermature solari (spesa massima riconosciuta di 120 mila euro) o di caldaie (fino a 60 mila euro). Lo sconto fiscale sale al 65% per i pannelli solari, al 75% in caso di coibentazioni delle parti condominiali in comune e all/85% nel caso in cui i lavori consentano di ridurre di due classi il rischio sismico.

Bonus verde 2019 per giardini e balconi

Varato per la prima volta lo scorso anno, anche il bonus verde è stato prorogato a tutto il 2019 e consentirà di detrarre il 36% delle spese sostenute per la progettazione e la manutenzione di aree verdi scoperte, siano esse giardini, balconi o cortili. L’importo massimo riconosciuto è pari a 5 mila euro per unità immobiliare.