L'Agenzia delle Entrate ha appena pubblicato sul proprio sito istituzionale la bozza del nuovo modello 730/2019 corredata di un corposo file di istruzioni per la compilazione di ben 92 pagine. Anche perché nella nuova versione del modello da quest'anno entrano di diritto alcune detrazioni ed agevolazioni fiscali molto importanti. Solo per citare due esempi, si può fare riferimento al cosiddetto bonus verde, cioè l'agevolazione fiscale per la sistemazione di aree verdi di case private e condomini, ma anche lo sconto sull'acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale, sia che si tratti di bus o treni.
Le modalità e le tempistiche di invio della dichiarazione
Anche quest'anno sarà possibile effettuare l'invio della Dichiarazione dei redditi precompilata. Questo potrà avvenire ad opera dei contribuenti stessi in modalità autonoma accedendo al sito istituzionale dell'Agenzia delle Entrate o facendosi assistere, nella compilazione e nel successivo invio, da un Caf o altro intermediario abilitato. In alternativa, per i lavoratori dipendenti, la dichiarazione dei redditi potrà essere inoltrata attraverso il proprio datore di lavoro che fungerà da sostituto d'imposta. in quest'ultimo caso la dichiarazione deve essere inviata entro e non oltre il 7 luglio 2019, negli altri due casi c'è tempo fino al 23 luglio 2019.
Cosa potrà essere inserito nel modello 730/2019
Come accennato sopra, da quest'anno, nella dichiarazione dei redditi relativa al 2018 potranno trovare posto diverse agevolazioni. Abbiamo già citato il bonus verde e quello per l'acquisto di abbonamenti del trasporto pubblico. Ma potranno essere inserite anche le detrazioni per le spese di assicurazione contro il verificarsi di eventi calamitosi.
Inoltre, sarà possibile inserire in dichiarazione anche le spese sostenute per l'acquisto di strumenti e altri ausili per i ragazzi affetti da disturbi dell'apprendimento come la dislessia, la disgrafia o la discalculia.
Anche le spese sostenute per l'efficientamento energetico di immobili e condomini potranno essere inserite in detrazione o deduzione nella dichiarazione dei redditi. Altre spese che riguardano sempre il patrimonio immobiliare italiano e che potranno essere portate in detrazione riguardano i lavori di adeguamento contro il rischio sismico. Infine, potranno essere portate in detrazione, con percentuali variabili dal 30 al 35%, le erogazioni liberali a favore di Onlus e associazioni di volontariato.