L'Agenzia delle Entrate ha appena emesso un provvedimento del Direttore dell'Agenzia che ufficializza la diminuzione degli interessi di mora sui versamenti effettuati in ritardo delle cartelle di pagamento notificate ai contribuenti italiani dall'Agenzia delle Entrate - Riscossione. Il provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate è stato pubblicato oggi 24 maggio sul sito istituzionale dell'Agenzia delle Entrate. La diminuzione andrà in vigore dal prossimo 1 luglio

I nuovi interessi di mora

La percentuale degli interessi di mora sulle cartelle esattoriali era fissata, fino ad oggi, al 3,01%.

Questo livello degli interessi era stato stabilito con un analogo provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate risalente al 10 maggio 2018. Ora, dopo oltre un anno da quel provvedimento, il saggio di interesse è stato limato e portato al 2,68%. Ricordiamo che questi interessi iniziano a decorrere trascorsi 60 giorni dalla notifica al contribuente debitore della cartella esattoriale di pagamento. L’adeguamento annuale è previsto dall’articolo 13 del Dlgs 159/2015 ed è fissato tenendo conto della media dei tassi bancari attivi certificata dalla Banca d’Italia, riferita in questo caso al periodo 1° gennaio - 31 dicembre 2018.

Cosa sono questi interessi

La norma che istituisce e regola gli interessi di mora sui ritardati pagamenti è l'articolo 30 del Dpr 602/1973 che detta le disposizioni in tema di riscossione delle Imposte sui redditi.

L'articolo in questione specifica che gli interessi sono dovuti sulle somme iscritte a ruolo, esclusi ovviamente gli importi dovuti a titolo di sanzioni e interessi. E, come accennato sopra, si calcolano sui giorni di effettivo ritardo.

Bisogna riconoscere, comunque, come mette bene in evidenza il quotidiano economico e finanziario "Il Sole24ore", che almeno dall' ottobre 2013 tutti i governi che si sono susseguiti hanno regolarmente abbassato il saggio degli interessi di mora sui ritardati pagamenti delle cartelle esattoriali.

Questa disposizione legislativa potrebbe andare ad aggiungersi alla proroga della cosiddetta Rottamazione-ter delle cartelle esattoriali. infatti, recentemente, la Lega di Matteo Salvini ha presentato un emendamento al Decreto Crescita, per poter consentire l'inoltro dell'istanza entro il prossimo 31 luglio. Ovviamente, data l'imminenza delle Elezioni Europee in programma per domenica 26 maggio 2019, ogni ulteriore avanzamento e novità al riguardo è rimandato a dopo tale data. Ma occorre ricordare che il Sottosegretario all'Economia Massimo Bitonci in sede di presentazione dell'emendamento aveva ricordato come su questo tema vi fosse concordanza di vedute tra M5S e Lega.