Google aiuta milioni di utenti in tutto il mondo a cercarein rete tutto quello che serve. Il motore di ricerca più famoso del mondo, haaggiunto una nuova potenzialità, dando agli amanti della musica un ottimostrumento. D'altro canto anche il famoso Spotify continua ad allargarsi.

Poiché la musica è una delle ricerche che soprattutto igiovani fanno più spesso, Google si è attivato in merito, infatti, Google musicpermette di mirare le ricerche in modo più ampio; facciamo un esempio, vogliamocercare una canzone del nostro artista preferito, ma non ne ricordiamo iltitolo; con Google music possiamo inserire il nome dell'artista e ci ritorneràun link con un'anteprima, grazie alla collaborazione con MySpace e con Lala.

A molti di noi è capitato, più di una volta, di avere inmente un brano, ci ricordiamo anche qualche parola, ma non sappiamo chi lacanta e nemmeno come si intitola. Con Google music, basterà inserire qualcheparola della canzone, nella stringa di ricerca ed ecco che il gioco è fatto, ilmotore in un attimo, ci darà titolo e nome dell'artista.

La funzione principale di Google music però è la possibilitàdi acquistare e scaricare direttamente i brani e salvarli nel Cloud (unservizio che permette di salvare contenuti direttamente in rete). In Italiadalla fine dello scorso anno, Google music ha acquisito moltissimi fruitori,che hanno scoperto in questo servizio un'alternativa valida ad iTunes.

Da alcune indiscrezioni trapelate, si scopre che Google hain corso alcune trattative con grandi case discografiche; il che, se fosse vero,darebbe una diversa forma al servizio, che diventerebbe molto simile a Spotify,un servizio per ascoltare la musica in streaming, sia dal pc sia da dispositivimobili.

L'accesso di Google music per quanto riguarda lo streaming,sarebbe gratuito, a patto di "sorbirsi" vari spot pubblicitari, in alternativasi potranno sottoscrivere abbonamenti e quindi utilizzare illimitatamente ildownload. Gli esperti danno questo cambio di direzione come non positivo, probabilmenteperché sarebbe pressappoco un clone del citato Spotify, ma non tutti sono d'accordo.

Un'altra accattivante innovazione, sempre stando alle indiscrezioni,sarà l'estensione dell'applicazione anche a contenuti televisivi ecinematografici, che completerebbero l'offerta. In questo caso la comodità del "Tuttoin uno" potrebbe raccogliere molti consensi.

Google ha preso la strada maestra per fornire sempre piùservizi e innovazioni; assistendo i suoi utenti in modo eccellente, cheagevolati dalla praticità, così come succede quando si va a fare la spesa in unsupermercato dove si trova tutto ciò che serve, tenderanno a non allontanarsidal sempre più imponente colosso tecnologico.