Il mondo dell’innovazionerappresentato dai giornali e media in genere è il risultato di uno studioconcepito e diffuso da Expert System,azienda attiva nella tecnologia semantica per la gestione delle informazioni, e Digital Magics, investment company che offreservizi per sostenere l’innovazione, la nascita e lo sviluppo di startup innovativedigitali che propongono contenuti e servizi ad alto valore tecnologico e promuovela cultura dell’imprenditorialità.

L’analisi, per tracciare com’è cambiato nel tempo l’usodella parola “startup” e di altritemi collegati, è basata su uno specifico software ha riguardato circa duemilioni di articoli scritti in italiano sui quotidiani principali dal 1992 finoa oggi.

Dalla lettura della ricerca emerge la ricorrenza di termini qualistartup, incubatore, Ict, digitale, e parlando d’innovazionecompaiono i nomi famosi di Jobs, del fondatore di Facebook (Zuckerberg) e dellaMicrosoft (Gates), Google, e Mayer di Yahoo, alcuni nomi di professionisti dell’informazione,esperti di tecnologia e anche politici quali Obama e altri esponenti noti deipassati governi italiani.

Nella ricerca “L’evoluzionedel termine startup sulla stampa” sono evidenziati i concetti comunementeassociati all’innovazione e alle aziende che la perseguono. Così Google, per igiornali, “lancia, fa, usa, annuncia, paga, compra, diventa, crea, offre, presenta,dà, decide, acquista”, e in tal modo l’azienda indica dinamismoimprenditoriale, capacità di decidere e pensare in modo strategico in ottica dibusiness.

Altri concetti associati all’idea d’innovazione in ambitotecnologico sono rete, internet, web, app, software, mobile, smartphone, conil fatto che inventare prodotti e servizi digitali facili da usare e spiegare, attira il racconto dei media.

In riferimento al mondo delle startup si fa ancheriferimento all’home banking attuatoda grandi e noti istituti bancari e aziende strategiche nel panorama del Paese.Fra i paesi più spesso menzionati quando si parla di startup, c'è l’Italia, laSilicon Valley, l’Inghilterra, la grande Cina con i suoi prodotti tecnologici abasso costo, la Francia e la Spagna, l'India e Israele.

Fra le città citate ci sono Torino,Milano, Brescia, Bologna, Roma e qualche altra.

In particolare sono 1222 gli articoli che parlano di “startup”,13229 di “digitale”, 623 di “incubatore”, 19750 di “innovazione” e 473 di “ICT”.Quando è citato il termine startup, i temi più trattati sono il business (economia, aziende (15%),commercio (13%), l'industria (6%) e lavoro (3%)), finanza (11%), borsa (4%) ebanche (2%), e tecnologia (internet(6%), informatica (6%) e software (4%)).

Tra i verbi più usati alla presenza della parola “startup” ci sono fare,stare, potere, creare e realizzare. Inoltre parlando di startup si creanooccupazione, una piattaforma, valore e lavoro, mentre si tende a realizzare unsogno, un’idea, un prodotto, progetto, prototipo.

Considerando sostantivi,aggettivi e avverbi legati al termine startup, assumono importanza terminipropri dell’ambito tecnologico ed economico quale nuovo, giovane, servizio,idea, mercato tempo, cliente, grande, crescita, settore, obiettivo, investire, attività,ricerca, gruppo, iniziativa, capitale, competitività, cambiamento, capacità,creatività, strategico, leader, formazione, industria, programma.