Con il nuovo Apple Watch, già ampiamente presentato la cui uscita è prevista, comunque, non prima del 2015, si potranno fare gli acquisti in tutti gli esercizi commerciali e su internet esattamente come avviene attualmente con le carte di credito, evitando anche l'utilizzo del contante. Tuttavia potrebbe sollevarsi l'obiezione che l'orologio non dispone di un sensore di impronte digitali per autenticare gli acquisti, come avviene con l'iPhone con il suo nuovo sistema di Apple Pay. Quello che sappiamo è che l'iWatch di Apple utilizzerà la tecnologia Nfc, la stessa che è attualmente utilizzata per l'iPhone 6 e l'iPhone 6 Plus: tramite questa tecnologia, per il pagamento con l'orologio basterà che il possessore posizioni il quadrante in prossimità delle apparecchiature di cassa del negozio specificatamente predisposte, una sorta di lettore simile a quello utilizzato attualmente per le carte di credito.
Sorge spontaneo il dubbio sulla sicurezza dei pagamenti, una delle domande più frequenti relativa ai prodotti ed ai servizi Apple. Il Watch Apple potrebbe essere rubato alla stessa stregua con la quale attualmente si rubano facilmente i Rolex, con la possibilità di poter utilizzare l'orologio, poi, anche per pagare i propri acquisti. Apple non ha risposto a queste domande sul tema, ma MasterCard ha fatto sapere che l'orologio può estrarre altre informazioni biometriche dal corpo umano per identificare, in modo univoco, il legittimo titolare. Ed, infatti, il Watch ha quattro sensori sul retro per monitorare la frequenza cardiaca di chi lo indossa e, sulla base di questa, sarà in grado di sapere se l'orologio è utilizzato dal titolare.
In poche parole, l'orologio è un monitor molto sofisticato capace di rilevare le impronte digitali "senza impronte digitali". L'identificazione, quindi, ha riservato tra le maggiori attenzioni degli ingegneri di Cupertino, cercando di calcolare tutti i rischi e sviluppare una soluzione ad essi. E' possibile che, all'identificazione del corpo del proprietario, per l'utilizzo del Watch nelle operazioni di pagamento, potrà essere impostata la digitazione di una password supplementare: una ulteriore sicurezza per uno strumento che promette di rivoluzionare gli acquisti di tutti i giorni.