Un duro colpo è stato, assestato, in questi giorni ai server di una delle App più in voga del momento Snapchat. Sono state, infatti, trafugate dai server ben 100mila immagini di cui la maggior parte ritraevano minori tra i 13 e i 17 anni.
Messe on-line 100mila foto
Sembra che ora in quel di Snapchat non si possa respirare un'aria molto serena visto l'ingente danno subito dalla società. I gestori dell'App confermano ufficialmente l'avvenuto attacco hacker con un tweet che non farà contenti gli utenti che hanno utilizzato il proprio smartphone per inviare le proprie foto.
Snapchat è un'applicazione che permette di inviare online delle proprie foto con la sicurezza, così sembrava, che dopo pochi secondi queste si autodistruggessero. Sembra al contrario che lo foto inviate dagli utenti e presenti nei server della società non venivano cancellate. L'attacco hacker portato a termine nelle ultime settimane sarebbe stata un operazione promossa dagli utenti di un forum di immagini, 4chan. Il tutto è stato realizzato grazie all'utilizzo di un'App fittizia, sembrerebbe Snapsave, che ha permesso agli hacker di impossessarsi dei file.
Anche foto di minori
Sembra che ad oggi siano stati trafugati ben 13 Gigabyte di immagini poi caricate nella giornata di oggi sul sito viralpop.com, ora off-line.
Le immagini, per la maggior parte, ritraevano minori di età compresa tra i 13 e i 17 anni. Molte delle foto a quanto sembra riprendevano questi giovani nudi, in intimo o in pose disinibite. Stavolta, vista la presenza di minori, andiamo ben oltre lo scandalo che colpi poco tempo fa iCloud e la conseguente diffusione delle foto di molti vip.
Nella sua versione l'azienda afferma che i propri server non hanno subito alcuna violazione. Da quel di Snapchat le accuse sono tutte a carico di questa seconda App. La società afferma che gli utenti incappati in questo danno hanno contravvenuto ad una parte del contratto di utilizzo dell'applicazione che suggerisce di non inviare messaggi con applicazioni di terze parti .