Problemi di insonnia? "Assumi il tuo consulente del sonno oggi!": questo lo slogan del nuovo RestOn, rivoluzionario dispositivo ideato da 5 giovani studenti cinesi: David Huang, Ben Dai, King Shen, Vincent Xiong e Leon Long.
Proposto sul sito di crowdsourcing Indiegogo, il progetto ha riscosso un successo enorme e, lanciato il 18 novembre, in appena 4 giorni contributori da tutto il mondo hanno raccolto più di 100.000 dollari (ne erano stati chiesti 50.000 dai giovani studenti).
Ma com'è fatto RestOn, e cosa fa di preciso? C'è da dire che a rendere rivoluzionario il dispositivo non è solo la "consulenza" che offre, ma soprattuto la sua struttura e il suo design.
Fino ad oggi infatti per monitorare il sonno si doveva fare ricorso a strumenti molto costosi e ingombranti, mentre RestOn riesce a farlo per mezzo di una banda magnetica di 2 millimetri.
Posta sotto il lenzuolo, la banda magnetica controlla e analizza il sonno elaborando vari dati come frequenza cardiaca, la frequenza respiratoria e movimento del corpo. Il tutto viene poi inviato tramite una connessione bluetooth al proprio Smartphone, che presenta l'indomani i dati per mezzo di una app.
Tenendo contro del vostro peso, delle misure fisiche e del rapporto di grasso corporeo per il fitness, attraverso lo schermo del vostro cellulare potrete fissare obiettivi e traguardi per dormire meglio e tenere traccia dei progressi che avete fatto.
Riceverete anche rapporti settimanali e mensili di qualità del sonno, in cui vengono divulgate le informazioni e le tendenze più dettagliate. Tali relazioni saranno in grado di mettere in guardia circa i potenziali problemi di Salute.
Sarà veramente uno strumento così portentoso? Per adesso c'è comunque da mettere in guardia sui problemi che RestOn potrebbe causare a chi lo utilizza.
I giovani studenti cinesi infatti nella presentazione del progetto fanno spesso riferimento ai problemi del sonno, che colpiscono centinaia di milioni di persone in tutto il mondo. Ebbene, prima di ritrovarci con un dispositivo che pretende di giudicare la qualità del nostro sonno (anche ammettendo che ci riesca), è bene ricordare che chi dorme male, o è convinto di farlo, spesso è soggetto a delle alterazioni del tono dell'umore e non bisogna scordarsi che i problemi del sonno sono spesso collegati ai disturbi depressivi e d'ansia.