Inizia la crociata di Facebook ai post falsi, questo comprenderà una nuova funzione pensata appositamente con lo scopo di permettere agli utenti del celebre social network di segnalare i post aventi contenuto falso. D'altronde le bufale sul web sono ormai un problema davvero spinoso per chi opera in internet, in quanto puntano a disinformare migliaia di ignari utenti che prendono per oro colato quello che leggono. La nuova funzione presente da qualche giorno in pratica permette di nascondere notizie considerate non veritiere. Questa novità secondo i portavoce di Facebook è una delle tante opzioni che al momento sono in fase di sperimentazione sul celebre social network.

Lo scopo in pratica è quello di far in modo di poter visualizzare solo quello che ci piace e viceversa non vedere tutto quello che ci da fastidio. La questione solleva però alcuni problemi come ad esempio il fatto che la nuova funzione potrebbe essere usata per eliminare da parte di qualcuno contenuti definiti come "scomodi".

Facebook da questa critica si difende affermando che le segnalazioni comunque saranno valutate da uno staff che deciderà se nascondere o meno la notizia. Anche questa risposta però solleva la critica di chi teme che da adesso in poi non ci sarà più libertà di scrivere sulla propria pagina Facebook e c'è anche chi teme qualche rischio per i post con contenuti satirici che potrebbero trovare grandi ostacoli a seguito della nuova funzione.

Indubbiamente il Social network in questione essendo uno dei più diffusi al mondo, è spesso volano di disinformazione, ma probabilmente questa nuova funzione creerà non pochi problemi e scontri tra chi non la pensa alla stessa maniera su vari argomenti, i quali probabilmente useranno tale funzione come vera e propria arma.

Questo è l'ennesimo esempio di come anche una semplice funzione come questa, in un mondo sempre più globalizzato e connesso in cui i social network ormai la fanno da padroni nelle interazioni di massa, sia foriera di veri e propri cambiamenti sociali che possono sfociare in veri e propri scontri.