Natale da incubo per Sony Playstation e Xbox: attacco hacker e videogiochi in blackout

Il Natale, solitamente, è una giornata riservata da molti per giocare con i propri bambini: in particolare sono le consolle come Sony Playstation 3 oppure 4, o la Xbox ad essere protagoniste di ore ed ore passate in puro divertimento. Non è stato propriamente così per moltissime famiglie in tutto il mondo, perchè un attacco informatico ha messo improvvisamente K.O. i servizi predisposti da Sony e da Microsoft per giocare online. 

Inizialmente, i videogiocatori di tutto il mondo hanno pensato che si trattasse di un malfunzionamento o di un disservizio dei due colossi tecnologici: ecco perchè le multinazionali sono state subissate da migliaia e migliaia di segnalazioni di protesta per quanto stava accadendo. In realtà, poi si è compreso che i server erano stati il principale bersaglio di un attacco informatico ben congegnato ed architettato, usando 'armi sofisticate di sabotaggio' che hanno colpito nel segno. 

L'attacco, infatti, è stato persino rivendicato dal gruppo di hacker denominato Lizard Squad che, attraverso i sociali network, hanno diffuso la notizia del loro 'attentato informatico'. Non solo. Dopo la rivendicazione, il gruppo Lizard Squad ha 'ricattato' gli utenti chiedendo loro di aderire al loro profilo Twitter: se tale adesione fosse stata massiccia, gli hacker avrebbero riportato alla normalità la situazione. Così non è accaduto, in quanto i giocatori di tutto il mondo non hanno voluto piegarsi all'infimo ricatto, ragion per cui i problemi continuano tuttora a persistere, soprattutto per quanto riguarda il network Playstation. Non è stato un Natale piacevole, infatti, per i numerosissimi tecnici della Sony che stanno lavorando alacremente per riportare il sistema alla normalità. Situazione risolta, a quanto pare, invece per il sabotaggio a Xbox live, che sembra essere tornato a funzionare regolarmente. Ultima precisazione: sembra che il sabotaggio non abbia nulla a che vedere con la vicenda legata alle minacce ricevute da Sony per il film 'The Interview', oggetto di incidente diplomatico USA-Corea del Nord, in queste ultime settimane.