E' un rudimentale tentativo di teletrasporto quello eseguito da alcuni ingegneri tedeschi della Hasso Plattner Institut di Potsdam. Si chiama Scotty, ricordando la famosa frase "Beam me up Scotty" (ndr: teletrasportami, Scotty) rivolta al personaggio di Star Trek responsabile del teletrasporto: è un sistema che esegue la scansione 3D di un oggetto distruggendolo durante il processo e poi lo riproduce a distanza con una stampante 3D. La distruzione dell'oggetto da parte dello scanner 3D serve ad esaminare ogni aspetto dell'oggetto per creare i layer fondamentali da trasmettere alla stampante 3D per riprodurlo fedelmente dentro e fuori: solo in questo modo, solo distruggendolo per vivisezionarlo-scansionarlo al massimo, si può conservare l'originalità e unicità dell'oggetto 'teletrasportato' durante il processo di riproduzione.

Un video dimostrativo presenta piccoli oggetti creati da una persona e poi spediti ad un'altra. E' l'oggetto originale, non una copia, che viene teletrasportato a lunga distanza. L'idea è più che interessante, è quantomeno rivoluzionaria.

Scotty potrebbe essere usato per teletrasportare qualsiasi cosa - oggetti di una certa dimensione - senza limiti di distanza e con un tempismo eccezionale senza parlare dei costi di spedizione che verrebbero in questo modo abbattuti o i costi di magazzino e di logistica per un negozio. Il prototipo di Scotty si basa su due normali stampanti MakerBot Replicator 2X, modello dal costo accessibile che supporta per ora solo l'ABS (un polimero usato per i mattoncini LEGO) e PLA (un materiale biodegradabile), ma lo stesso processo in futuro si potrebbe applicare anche a resina o altri materiali visto che i ricercatori stanno perfezionando il sistema.

Le due stampanti usate al momento sono state modificate con una fotocamera e un software di crittazione per una comunicazione sicura. La prima stampante col suo piccolo motore è collegata a uno scanner che cattura l'immagine dell'oggetto trattato dall'alto e una fresatrice a 3 assi mentre la seconda è collegata a una Raspberry PI e riceve informazioni criptate dalla prima.

La fresatrice a 3 assi è il componente fondamentale che provvede a rimuovere fisicamente uno strato dall'oggetto originale.

Questo processo viene ripetuto diverse volte e la scansione viene eseguita strato per strato finché la duplicazione non si completa distruggendo del tutto l'oggetto originale per 'copiarlo' in originale da un'altra parte, teletrasportandolo.

Si può dire? Pensando che il teletrasporto serve a trasferire un oggetto da un luogo ad un altro dividendone e ricostruendone gli atomi si potrebbe dire proprio così: teletrasportandolo. In questo modo, si potrebbe ricevere un oggetto in tempi brevissimi anche se in questa prima fase la qualità degli oggetti trasferiti è abbastanza bassa. Non si possono teletrasportare esseri viventi, per ora, se è a questo che state pensando.