Sono state tanti e repentini gli avvistamenti e le smentite sull'aggiornamento italiano ad Android Lollipop per i device Samsung Galaxy S4 LTE. L'aggiornamento è stato avviato da alcune ore. Intanto arrivano alte conferme e altre smentite per quanto riguarda i device della società coreana, in particolare ci riferiremo nel corso dell'articolo a Samsung Galaxy Note 8.0 e a Samsung Galaxy Core Prime.

Arriva Android 5.0 su S4

Per quanto riguarda l'aggiornamento ad Android Lollipop per uno dei dispositivi più attesi possiamo dare finalmente l'ufficialità abbandonando il condizionale.

Sarà ancora possibile installarlo in maniera manuale ma l'aggiornamento è disponibile anche tramite OTA. Il roll out è stato avviato da alcune ore e potreste non aver ricevuto la notifica della disponibilità dell nuovo firmware basato su Android Lollipop 5.0.1 e distribuito con la build numero I9505XXUHOD7. Se non avete ricevuto la notifica cercate di effettuare una scansione manuale accedendo al vostro pannello impostazioni. Il nuovo software ha un peso superiore a 1 GB e pertanto vi consigliamo di effettuarlo sotto rete WiFi e di effettuare un backup dei file importanti così da non rischiare perdite indesiderate.

Lollipop 5.0.2 su Galaxy Core Prime

Abbiamo poi novità che riguardano ancora una volta la fascia bassa del mercato di casa Samsung che, come vediamo, non cade nel dimenticatoio.

Dopo la conferma sull'aggiornamento alla penultima versione del sistema operativo di casa Google per Samsung Galaxy Grand Prime arriva anche quella che riguarda Galaxy Core Prime. Sul web è disponibile reperire la build distribuita da poche ore in Polonia con numero di serie G360FXXU1BOD9 basata su Android 5.0.2.

In queste ore arrivano però anche notizie spiacevoli che riguardano gli utenti Samsung che usufruiscono del Tablet Galaxy Note 8.0.

Dopo la notizia dell'aggiornamento di Galaxy Note 2 solo per alcuni mercati, ora arriva da Samsung Gulf la conferma che Android Lollipop non dovrebbe raggiungere il device della casa coreana. Ora l'unico dubbio è sulla possibilità che, come per Note 2, l'aggiornamento possa raggiungere qualche mercato e magari proprio quello europeo.