Il futuro è arrivato? Gli anni passano e la tecnologia avanza in modo inarrestabile, offrendo strumenti non immaginabili fino a qualche decennio fa. Google ha registrato un brevetto che permetterà di poter memorizzare ciò che vediamo e trasferirlo su un tablet o pc. Secondo questo brevetto, indossando strumenti tecnologici, come i Google Glass, avremo la possibilità di registrare e salvare su dispositivo ciò che stiamo vedendo.

Addio frasi come: "Non ricordo...", "Dove eravamo...", "Che cosa abbiamo visto...". I nostri ricordi saranno recuperabili accedendo al nostro tablet.

La tecnologia sarà utile, in questo caso, per rivivere momenti bellissimi, dalla nostra ultima vacanza al primo compleanno di nostro figlio, e per aiutare quando la memoria non ci assiste: dimentichiamo qualcosa? Il tablet o il nostro notebook potrebbero risolvere il problema con pochi click.

Indossando gli occhiali Google Glass registreremo ciò che stiamo vedendo, dove stiamo andando, con chi stiamo parlando, e quando, dopo mesi, avremo bisogno di recuperare alcune informazioni che non ricordiamo, basterà accedere al nostro account e avere a disposizione una timeline, sulla quale rintracciare tutti i nostri spostamenti, e un "motore di ricerca interno" dove inserire parole chiave grazie alle quali potremo avere accesso alle informazioni necessarie.

Ovviamente, non mancano critiche o perplessità riguardo l'innovazione tecnologica che a Mountain View stanno elaborando. Primo nodo da sciogliere, quello legato alla violazione della privacy. Le registrazioni visive effettuate tramite i Google Glass andrebbero a violare la privacy delle persone che involontariamente potrebbero rientrare nell'inquadratura.

Per evitare problemi di questo tipo, Google sta lavorando ad una versione "aziendale" dei suoi occhiali intelligenti, rivolta a riprese effettuate da più persone. L'esempio riportato è quello di un gruppo di guardie di sicurezza. Le registrazioni dei volti osservati, in un determinato momento e luogo, potrebbero essere utilizzate per individuare l'autore di un crimine.