Dopo la recente scoperta della vulnerabilità dei sistemi operativi Apple da parte di alcuni ricercatori che sono riusciti a violare i Mac con il malware Thunderstrike 2, i guai non sono di certo finiti per la casa di Cupertino.Secondo quando riporta l’edizione on-line del Guardian,Apple starebbe infatti lavorando ad un altro problema di sicurezza rilevato nei suoi computer Mac OS X, una falla che sarebbe tra l’altro già stata sfruttata dagli hacker per infiltrarsi all’interno dei sistemi.

Questa vulnerabilità dei Mac è nota come DYLD e rispetto al problema con Thunderstrike 2, tra l’altro già parzialmente risolto, è di sicuro più allarmante in quanto già utilizzata per compiere degli attacchi ai computer prodotti dalla casa di Cupertino.

Il bug DYDL in sostanza darebbe il permesso ad un programma estraneo di sostituirsi all’utente amministratore del sistema, quindi di godere degli stessi privilegi e di avviarsi autonomamente senza richiedere la password del sistema, in pratica bypassando i meccanismi di difesa del pc.

Il prossimo aggiornamento potrebbe risolvere il problema

Tuttavia, sempre sul Guardian viene specificato che grazie al lavoro di Apple sarà rilasciata con il prossimo aggiornamento di sistema Mac OS 10.10.5 una apposita patch che provvederà ad arginare il problema di vulnerabilità. D’altra parte anche Google ultimamente ha avuto le sue gatte da pelare: la falla Stagefright aveva messo in luce la possibilità degli hacker di poter infettare i dispositivi dotati di sistema operativo Android semplicemente inviando un MMS.

Poiché gli affezionati clienti del sistema operativo del robottino verde avevano sollevato la necessità di maggiore sicurezza per i device, anche Big G è corso ai ripari annunciando agli utenti preoccupati il rilascio di regolari aggiornamenti del software con cadenza mensile per i dispositivi Nexus. Stessa strategia sarà adottata anche dai partner dell’azienda di Mountain View, primo tra tutti Samsung, che ha promesso pacchetti di aggiornamento mensili per tutti i modelli Galaxy.