Qual era la caratteristica fondamentale di Twitter? Ecco dimenticatela! Il social network decide di abbandonare i 140 caratteri anche se esclusivamente per quanto riguarda i messaggi privati. All’inizio questo limite poteva apparire antipatico in quanto ormai con whatsapp siamo abituati a dare libero sfogo ai nostri pensieri e poter trascrivere lunghi sermoni da spedire a chiunque.

Ma l’essere coincisi ed incisivi non è caratteristica da poco, quindi i più temerari si sono dati da fare e i 140 caratteri sono diventati mano mano una sfida all’ultimo click.

Per i tweet rimane la rigida regola ma per scrivere in privato ai propri follower ci si può anche lasciare andare con lunghe descrizioni. Per questa sfavillante novità sono state aggiornate tutte le app Android, Mac e iOS. La scelta è stata presa dopo le diverse richieste da parte delle persone già iscritte e con lo scopo di attirare a sé nuovi follower in questo mondo dove cinguettare brevemente è il compito fondamentale.

Pensato per le aziende

Anche le aziende con l’abolizione dei 140 caratteri dai messaggi privati, potranno svolgere un servizio clienti più efficace. Inoltre è uscita anche la notizia della costruzione da parte di Twitter di un’applicazione esclusivamente dedicata ai messaggi privati come Messenger per Facebook.

Queste attuali manovre di Twitter servono per risollevare il social network dal momento difficile che sta vivendo nel mercato azionario. Difatti dall’inizio del 2015 ha perso il 19% sul Nasdaq quindi ha subito un vero crollo finanziario. Tutti questi piccoli passi servono a Twitter per uscire dal baratro nero in cui si è lentamente chiuso e dare maggiori possibilità agli iscritti, rendendo questo social network meno di nicchia ma più divertente.

Poi ci sono i governi che chiedono a Twitter informazioni riguardanti gli utenti, più precisamente 62 governi hanno fatto più di 4.000 richieste per risolvere indagini giudiziarie. Twitter ha potuto dare informazioni al 58% dei casi, ora affidiamoci al nuovo cambiamento.