La storia ci insegna che qualsiasi sistema operativo, non solo iOs, ad ogni nuova release diventi sempre più avido di risorse. Vuoi che sia consumo di energia, vuoi che sia potenza di calcolo, questa è sempre stata una prassi consolidata negli anni.

Disponibile iOs 9

Nella notte è stato rilasciatoiOs 9 ma da tempo girail rumorsche una delle novità, pubblicizzate ma non troppo, della nuova relaese del sistema operativo sarà una sua ottimizzazione per risultare maggiormente performante sui devices più vecchi (leggi: iPhone 4s). Questo può voler dire due cose: maggior velocità nell'apertura e nell'esecuzione delle App ma anche e soprattutto una maggior durata della batteria.

La cosa è di non poco conto nel campo degli smartphone, da sempre afflitti dal problema della poca autonomia.

Perchè l'ha fatto?

A cosa si deve però questa svolta di Apple? Una maggiore attenzione verso chi ha apparecchi più vecchi basta a dare una lettura di questo cambio di rotta? Forse ma non del tutto. Il recente lancio dell'iPhone 6s ha dato, tra le righe, un'altra chiave di lettura. Da alcune immagini mostrate durante la presentazione, i blog di tecnologia hanno ricavato un'importante informazione: la batteria dell'ultimo nato della casa di Cupertino ha una batteria leggermente meno potente rispetto a quella montata sul suo predecessore. Stiamo parlando di 1715mAh contro 1810mAh (quasi il 4% in meno).

Questo vuol dire che per non costringere gli utenti a vivere collegati a prese elettriche o power bank, si doveva trovare una soluzione software che ovviasse aquestaproblematica hardware.

Dalle public betadi questi mesinon si è riusciti a capire molto in merito. L'unica soluzione è attendere le prime prove sul campo che sicuramente non mancheranno di arrivare nelle prossime giornate. A incrociare le dita sono quindi tutti i possessore di iPhone ma in particolare chi si vuole portare a casa un nuovo (e prezzolato) 6s che rischia di essere lo smartphone meno longevo, dal punto di vista della durata della batteria, della storia di Apple.