La generazione "uomo del futuro"sarà sempre più accompagnata dalla tecnologia che, progredisce con passi da gigante, volgendo alla cura e al benessere assoluto della persona. Nasce così, dalla startup Skarp technologies,il rasoio del futuro. Chiamato dall'equipe d'inventori che lo ha creato "Skarp", che in svedese significa "affilato", è stato studiato appositamente per generare delle lunghezze d'onda che interagiscono con una molecola, il cromoforo, in grado di assorbire la luce, che è presente in tutti i peli, indipendentemente dal sesso, dal colore del pelo o dall'età.

È simile ad un normale rasoio, ma in realtà permette, grazie all'emissione del suo raggio laser, una perfetta rasatura, sfiorando appena la superficie della pelle trattata in qualsiasi parte del corpo. Il suo "arrivo" sarà benedetto da tutti, compresi gli sportivi e le donne che non dovranno più ricorrere alla tanto odiata ceretta. Questo rasoio senza lame sarà messo in commercio a marzo del 2016, quando si potrà cominciare a dire addio al prurito, ai tagli e alle irritazioni che sono sempre stati tra le controindicazioni dei suoi predecessori.

Skarp a favore di un ambiente ecologico

La startup americana è riuscita con una raccolta di fondi a finanziare Skarp,la nuova invenzione ecologica che farà scomparire dalla raccolta differenziata i vecchi rasoiche a migliaia venivano gettati giornalmente nella spazzatura.

Costruito in materiale d'alluminio ultraleggero, è alimentato da semplici batterie che gli permettono una durata nel suo utilizzo di oltre 50.000 ore, e a detta dei suoi inventori, che hanno fatto parte del mondo della cosmetica, non è assolutamente pericoloso, ma efficace nel risparmiare soprattutto una risorsa essenziale per l'umanità, che si deve a tutti i costi preservare: l'acqua, che non sarà più necessaria.

Infatti, con l'attuale sistema di rasatura si deve per forza di cose ricorrere all'acqua come, mentre l'innovativo rasoio con tecnologia laser eliminerà anche la schiuma da barba.In pochissimo tempo, questa novità, di cui pochi sono a conoscenza, ha già raccolto fondi per oltre 390.000 dollari sul sito "Kickstarter", permettendo una contribuzione alla realizzazione dell'invenzione che avrà termine il 18 ottobre.