In questi giorni vi starete senz'altro chiedendo: perché ogni volta che guardola bacheca di Facebooko di Twitter vedo John Travolta muoversi spaesato nelle situazioni più disparate? La scena riprende una famosa sequenza del film di Quentin Tarantino, Pulp Fiction, del 1994, una delle pellicole più famose e riuscite, peraltro, del vulcanico regista americano amante di Sergio Leone. Non a caso, vincitrice anche della Palma d'oro al Festival di Cannes. Nella fattispecie, John Travolta interpreta uno dei due protagonisti, Vincent Vega, scagnozzo del boss Marsellus Wallace.

Nella scena in questione, Vega va a casa dell'avvenente “signora” Mia Wallace con l’ordine di tenerle compagnia per una sera.

Il personaggio interpretato da Travolta

Vega è un gangster, ma anche un assiduo utilizzatore di droghe, che influiscono pesantemente sulle sue mimiche facciali e sulle sue movenze lente. Arrivato a casa, Wallacesi sente un po’ spaesato e intimidito all'idea di dover tenere compagnia alla moglie del suo capo (interpretata da Uma Thurman), ma soprattutto si sente in imbarazzo sentendo la voce della donna che gli parla all’interfono e lo controlla con le telecamere. Di qui il fatidico movimento con cui si gira spaesato e che sta spopolando sui Social. Ma da dove è partita la Gif e da quando è diventata virale?

Scopriamolo di seguito.

L'origine del Gif

Come spiega Know Your Meme, una sorta di enciclopedia online su tutti i meme di internet, la Gif è stata creata nell’ottobre 2012, quando un utente di Imgur - un sito in cui gli utenti mettono e condividono GIF e immagini – l’ha creata e usata come “reaction GIF”. In questi tre anni dalla sua creazione, la Gif non ha ottenuto un particolare successo.

Utilizzata sporadicamente senza però mai diventare virale. Ha però iniziato a spopolare dal 6 novembre 2015, quando un altro utente di Imgur l’ha ripresa e ha cambiato lo sfondo, mettendo la corsia di un supermercato con giochi per bambini. Motivo? Voleva esprimere il disagio di fronte al fatto che la figliagli avesse chiesto in regalo una 'bambola', senza però specificare quale.

Detto, fatto. In una decina di giorni la nuova GIF è stata vista da quasi 3 milioni di utenti e viaggia spedita verso i 4 milioni.

La diffusione

Il sette novembre, l'utente, vista la popolarità della Gif, ha deciso di rendere noto un tutorial in cui ha spiegato come creare altre GIF simili, usando il programma Sony Vegas Pro. Di qui la diffusione a macchia d'olio, del povero Vega nelle situazioni più disparate: davanti alla fermata di un autobus, in una stazione dei treni, in auto, in qualche scena di altri famosi film, ecc. ecc. Adesso che sapete da dove è partito il Gif e come si è diffuso, darete un senso maggiore alla sua inondazione sulle vostre bacheche social. In realtà, potreste anche imbattervi nel video raccapricciante del fantasma di una bambina.Ma questa è un'altra storia.