L'epoca in cui gli automobilisti discutevano con i vigili per ore, inventandosi mille scuse per evitare le multe, è ormai archiviata per sempre. La tecnologia (a dir la verità non sempre così lecita) e il suo impiego massiccio anche in questo campo - autovelox - tutors e simili -ha ridotto le infrazionistradali ad una normalissima casistica da segnalare, rilevare e quindi sanzionare grazie all'ausilio di congegni elettronici sempre più sofisticati.

Ultima novità per gli automobilisti indisciplinati: lo Street Control

Il dispositivo è entrato recentemente in dotazione alle pattuglie della nostra polizia stradale: data la sua capacità di individuare le auto parcheggiate in seconda fila, molti automobilisti vivono nel terrore di vedersi recapitare un'infinità di multe a tempo di record.

Street Control, fissato sul tetto delle auto in dotazione alla polizia, è entrato in servizio per le vie di Roma all'inizio dell'anno nuovo: si tratta diun sofisticato, oltre che efficiente, congegno dotato ditelecamera orientabile che permette di individuare i veicoli parcheggiati nelle aree vietate,permettendo così la loro localizzazione in tempo reale. Ma non finisce qui: oltre ai parcheggi il diabolico apparecchioè in grado di leggere la targa del veicolo inquadrato, associare i datiad una serie di parametri che permettono di scoprire sel'auto è rubata e perfinose risulta in regola, sia con il pagamento del bollo stradale che con l'assicurazione.

Il sofisticato e implacabile strumento farà piovere multe

E' ancora allo stato embrionale, il primo esperimento di un progetto molto più ampio che renderà la vita difficile agli automobilisti, indirizzato verso l'automatizzazione dei controlli stradali. Dunque, i furbetti e i distratti sono avvisati: Street Control vi segue ovunque. Servirà a ben poco cercare di convincere, con le scuse più fantasiose e lunghe dissertazioni sulla manovra 'incriminata', il ritiro della multa da parte dell'agente che vi ha fermato.