Aric Signam, un professore associato dellaBritish Psychological Society e del Royal Society of Medicine, ha condotto una ricerca dal titolo Managing Screen Time and Screen Dependencyche sostanzialmente si traduce in "gestione del tempo passato allo schermo e della sua dipendenza". Un argomento che sta caro a molti e che merita di essere approfondito in questa era che sta vedendo un forte sviluppo digitale.
I dispositivi mobili sono pericolosi per la nostra salute?
Attualmente non esistono prove inconfutabili che l'utilizzo di apparecchiature come Smartphone e Tablet siano nocivi per gli esseri umani tuttavia, come afferma il professor Signam, l'utilizzo prolungato di questi dispositivi può portare a disturbi nella crescita cognitiva dei più piccoli; disturbi come l'abilità di focalizzarsi, concentrarsi, prestare attenzione, percepire gli atteggiamenti delle altre persone e saper relazionarsi con esse.
Praticamente l'uomo afferma che il principale problema non riguarda il danno che potrebbe essere prodotto dalle onde magnetiche emesse dai dispositivi, ma l'effetto psicologico che essi provocano nel lungo periodo sul soggetto. Questo non significa che Smartphone e Tabletsiano da evitare, ma sarebbe consigliabile da parte dei genitori limitarne l'utilizzo.
Cosa pensano gli scienziati di queste ricerche?
Gli studi effettuati da molti mediciaffermano che un bambino necessita di determinati stimoli dal mondo esterno per crescere e sviluppare le sue capacità nel migliore dei modi. Permettere ad un bambino di stare molteplici ore dinnanzi ad uno schermo non è la miglior maniera per permettergli di crescere.
Molti genitori sono pronti a lamentarsi del tempo che i propri figli dedicano troppo tempo alle attività video-ludiche, ma a conti fatti sono i primi a permettergli di farlo per avere del tempo libero da dedicare anch'essi, magari, alla tecnologia.
In conclusione possiamo dunqueaffermareche sarebbe meglio portare i propri figli all'aperto, ad esplorare il mondo o giocarci assieme ai buoni e cari "giochi vecchio stile". Questo non solo per evitare i problemi sopra menzionati, ma anche per intensificare un rapporto che sta alla base di ogni società: quello della famiglia.
