L’azienda statunitense di Mountain View, Google, nota per il suo motore di ricerca tra i più utilizzati in rete, rischia di diventare rivaledi Uber, la società che fornisce trasporto automobilistico privato con sede a San Francisco.
L’applicazione Waze di Google ed il ride sharing
L’applicazione Waze, che consente agli automobilisti una mappa gratuita di navigazione stradale è stata creata dalla Waze Mobile (start up israeliana) ed è stata venduta nel 2013 al colosso Google. L’app che è disponibile per iOS, Windows Phone 8, BlackBerry e Android oltre che aggiornare gli automobilisti in tempo reale sul traffico grazie agli utenti che possono dare segnalazioni in modo istantaneo su ciò che avviene per la strada, dal prossimo autunno potrebbe integrare l'aggiornamento al servizio offerto con il ride sharing, a quanto scrive il Wall Street Journal.
Ma di cosa si tratta? Il servizio ride sharing consente a chi guida la propria auto di poter trasportare le persone che s’incontrano lungo il proprio tragitto facendogli pagare, nel caso di Waze, solo il prezzo del carburante per la tratta del viaggio, un beneficio per entrambe le parti (guidatore e viaggiatore) a portata di Smartphone. Waze già a maggio aveva dato il via al servizio pilota con alcune società e tra questa la stessa Google che potrebbe diventare la rivale di Uber, in quanto la prima offre costi competitivi rispetto a quest’ultima che fa pagare chi usufruisce del servizio in base alle miglia percorse. Oltre ad un costo maggiore, Uber in un applicazione simile che si chiama UberPOOL ha iniziato ad inserire le proprie mappe stradali al posto di quelle fornite da Google Maps e quindi tanti i segnali che fanno intendere un distaccamento tra le due società americane.
Waze si avvicina sempre più all’idea Tesla di Elon Musk, dove l’auto si paga da sola e nel periodo di crisi in cui viviamo ma dalle grandi tecnologie è un probabile futuro che potrebbe portare giovamenti. Non resta che aspettare l'autunno per vedere se questo aggiornamento sarà presto reso disponibile anche agli utenti di Waze.