Un attimo prima sembra una semplice vetrinetta dove esporre oggetti e suppellettili e l'attimo dopo, con il semplice passaggio di una mano, appare lo schermo di un televisore.Sembra fantascienza ed invece tutto questo è già realtà. Si tratta infatti di un prototipo presentato da Panasonic al CES 2016 di Las Vegas, durante questa esposizione però nonostante avesse stupito tutti, le sue caratteristiche erano ben lontane dalla perfezione. In effetti, una volta accesa, le immagini mancavano un po' di forza, mentre da spenta, la trasparenza lasciava un po' a desiderare.

Adistanza di mesi, il prototipo TV OLED resta tale, ma ha migliorato di molto queste caratteristiche: immagini più vivide e trasparenza quasi perfetta, tanto che è difficile distinguerla da una normale lastra di vetro.Altra sorprendente novità è che, oltre a poter diventare traslucido per effetti particolari, il televisore Panasonic può visualizzare un player musicale, che è possibile comandare tramite gesture e che all'occorrenza può occupare anche solo metà dello schermo, lasciando libera l'altra metà con la possibilità quindi di rendere visibili gli oggetti all'interno.

Nonostante i miglioramenti però, il lavoro da fare è ancora lungo e riguarda ad esempio la risoluzione che a quanto pare non superi i 1920x1080 pixel, il semplice ed ormai diffuso HD.Siamo ancora lontani dal poterla vedere sul mercato, infatti la Panasonic ha fatto sapere che saranno necessari ancora, almeno altri tre anni di sviluppo prima di raggiungere quest'obiettivo.Il prototipo in questione, fa parte di un concetto che Panasonic definisce "Future Lifestyle" e la gamma comprende anche altre tipologie di schermi trasparenti e diverse soluzioni per la cucina.L'obbiettivo è quello di migliorare gli oggetti già presenti nelle nostre abitazioni, sviluppandoli però in modo da renderli più versatili e integrabili con altri dispositivi.Non ci resta che attendere dunque, e chissà che, oltre a migliorare le sue caratteristiche già esistenti, il produttore nipponico non ci stupisca con qualche altro "effetto speciale".