In quest'Era dove la tecnologia regna sovrana legiferando sul libero arbitrio e il progresso scientifico cresce in modo esponenziale, anche il buon vecchio Babbo Natale vuole restare al passo coi tempi: la nuova tipologia di "giocattoli" che distribuirà con la sua mitica slitta e le simpatiche renne, sarà controllata dal potere della mente.

Come sarebbe a dire?

A renderlo possibile è lo studio e gli esperimenti condotti dai ricercatori dell'università britannica di Warwick: il segreto sta nel connettere i pensieri a sistemi computerizzati. In virtù di questo postulato, il team di Christopher James ha realizzato alcuni dispositivi la cui attivazione avviene tramite impulsi elettrici derivanti da onde cerebrali.

Insomma, per giocare bisognerà solo raccogliere un po' di concentrazione: il classico e comune apparecchio manuale verrà scavalcato e sostituito da un dispositivo che metterà in connessione il cervello ed il computer con l'ausilio di una speciale cuffia. All'interno della stessa, verranno installati dei sensori che avranno il compito di captare gli impulsi generati dalla mente in varie frequenze e questo meccanismo, governato ed elaborato da un sistema computerizzato altamente sofisticato, permetterà di alimentare il circuito elettrico di un determinato giocattolo. Così anche la tradizionale macchinina telecomandata e l'indimenticato aeroplanino, non saranno scaraventati nel baratro dell'oblio, ma "rivisitati in chiave moderna".

Il futuro è adesso.

E se ciò venisse introdotto nella nostra quotidianità valicando i confini del mero scopo ludico? Più che possibile. In tal senso, l'amatissima serie targata Netflix "Black Mirror", potrebbe davvero essere profetica. James spiega che la sua è una tecnologia dall'interessante quanto spaventoso potenziale: "Sul mercato sono già presenti tecnologie simili, seppur rudimentali poiché con funzionalità assai limitate.

Il mio lavoro in relazione alla nuova tecnologia è orientato verso il perfezionamento di cuffie già esistenti, realizzandone altre più leggere e in grado di leggere segnali elettronici in modo più chiaro e potente. Questo rafforzerà l'intesa e il feeling tra l'utente ed il giocattolo rendendo il gameplay più coinvolgente.

E se un domani, non troppo lontano, riuscissimo a svolgere piccole o grandi azioni quotidiane senza muovere un muscolo?