"Che aspetto hai? se me lo mostri ti dirò cosa mangi". Potrebbe somigliare a questo l'annuncio pubblicitario di una azienda leader nella ristorazione come KFC China. L'annuncio è stato direttamente preannunciato da Google Cinese (Baidu). Si parla infatti di aprire almeno un nuovo 'smart' ristorante a Pechino che abbia all'interno del locale dei software di riconoscimento facciale che sarà utile nel consigliare al cliente quale cibo sia più adatto alle proprie caratteristiche. Baidu afferma che per esempio al più giovane verrà proposto di prendere un "hamburger con alette di pollo", mentre ad uno più anziano con esigenze diverse sarà consigliato un "porrige e un latte di soia".

Le novità non si fermeranno qui visto che tali informazioni verranno memorizzate, in modo da essere riutilizzate in seguito dallo stesso cliente che si rifornirà al fast food.

Ecco cosa cambierà nella ristorazione

L'esperimento è unico e non si hanno ancora riscontri su un suo possibile funzionamento, ma la Cina ancora una volta la fa da protagonista. L'obbiettivo è quello di raccogliere sempre nuovi dati sulla clientela in modo da basare le future campagne di marketing programmate per un secondo periodo. La speranza è quella di sperimentare cosi nuove tecnologie, con la l'intento che in un prossimo futuro possano diventare usuali in ogni fast food e non solo, con la convinzione che l'occhio tecnologico possa essere quasi preciso a quello umano (si parla del 99,77%).

Come primo step l'azienda cinese ha cercato di dedicarsi ai meccanismi del video in movimento, con la seguente cattura istantanea dell'immagine frontale. La speranza o idea che dir si voglia è quella di sostituire le impronte digitali con le impronte facciali, con un database che possa riuscire contenerle tutte ed usarlo poi come riconoscimento (come avviene per esempio per timbrare un cartellino).

Baidu che ha la sua sede nella Silicon Valley sostiene che il tempo di riconoscimento del viso possa essere ridotto dai 10 all'1 secondo cosi già da attenuare la prima differenza con il riconoscimento tramite impronta digitale. I tempi di attesa sarebbero cosi ridotti al minimo, eventi e code quotidiano sarebbero cosi agibili in pochi secondi senza dover infastidire sè stessi o i vicini di coda, per non parlare del terminare l'uso spropositato di biglietti cartacei.

Lo sviluppo tecnologico è arrivato anche sulla ristorazione e nel giro di pochi anni prenderà sicuramente un'impronta fondamentale. Staremo a vedere se l'idea di mangiare in modo intelligente possa funzionare.