Netflix, il più grande servizio di distribuzione di video in streaming, che ha da poco reso noto l'elenco dei nuovi anime previsti per febbraio, ha annunciato tramite il proprio sito web di essere alla ricerca dell'ottenimento di licenze per libri, fumetti, giocattoli e gadget basati sulle serie tv più seguite presenti sulla piattaforma. Il merchandise aiuterà i programmi di successo ad acquisire un'audience ancora più ampia e generare entrate supplementari. Netflix ha già condotto un test con HotTopicInc., che ha venduto t-shirt, tazze, cappelli e gioielli dedicati allo show tormentone del 2016 'Stranger things' .

Nell'annuncio la compagnia ha dichiarato: 'Ci stiamo dedicando ai prodotti di consumo per creare un modo più tangibile per interagire con i nostri contenuti più popolari e far sì che il merchandising aiuti i nostri titoli a diventare più a lungo parte dello spirito di un'epoca' .

Da distributore a produttore: l'evoluzione di un'impresa in costante espansione

Questa iniziativa rappresenta solo l'ultimo esempio dell'evoluzione di Netflix da compagnia tecnologica che vende programmazione altrui a compagnia mediatica che produce e possiede i propri contenuti originali (non a caso, è stata di recente annunciata la realizzazione di 1000 ore di contenuti originali entro la fine dell'anno). Trasformare show e personaggi in giochi da tavolo, zaini e gite a tema è il logico passaggio successivo, come insegna eccellentemente la Disney.

Netflix, comunque, non ha aspirazioni degne della grandezza del suo celeberrimo predecessore, sta solo immergendo la punta dei piedi nel mercato. Ted Sarandos, Chief Content Officer dell'azienda, ha dichiarato: 'Non vogliamo realizzare qualsiasi show per vendere giocattoli. Quello che è davvero importante è l'esistenza di una componente di marketing da considerare.

Sono i bambini che portano lo zaino a vendere lo show'. Ad ogni modo, ci sono in ballo accordi anche con serie tv non originali ma prodotte da altri studi, quindi potremo vedere sul mercato prodotti relativi alle serie tv più variegate. Come reagirà il mercato a questa importante novità? La strategia potrà risultare vincente? Per saperlo, non ci resta che aspettare!