L'ultimo periodo è stato piuttosto travagliato per gli aggiornamenti smartphone in relazione agli ultimi sistemi operativi Android Nougat. Ad ogni modo, in quel di Mountain View, gli sviluppatori guardano già avanti e, senza alcun preavviso, annunciano l'arrivo ufficiale della prima release Developer Preview per i sistemi Android O, per i quali è opinione comune fare riferimento ad "Oreo", sebbene la software house non si sia ancora espressa al riguardo. Vediamo insieme alcune delle novità più in vista del nuovo OS.

Migliora l'efficienza energetica

Il vero collo di bottiglia dei moderni sistemi e delle piattaforme mobile risiede in una non ottimale gestione del comparto energetico. I produttori si gettano a capofitto nelle implementazioni di supporti che, nei casi più eclatanti, arrivano addirittura ai 10.000mAh. L'esperienza iOS, ad ogni modo, ci insegna che un sistema ben ottimizzato è capace, da solo, di ampliare il margine di autonomia dei dispositivi ospiti. Proprio su questa linea operativa si volge l'attenzione di Google, che per l'occasione migliora nettamente le richieste dati per le app in background. A tal fine, infatti, verranno apposte opportune limitazioni ad hoc che consentano di estendere il range di autonomia dei terminali, ottimizzando le risorse ed aumentando significativamente le prestazioni generali.

Gestione migliorata delle notifiche

Migliora anche il sistema delle notifiche che, con Android O, conoscerà l'introduzione dei cosiddetti Channels (Canali), una sorta di hub di notifica in sostituzione del classico approccio alert pop-up dalle applicazioni. In tal senso si potranno categorizzare le notifiche avendo un prospetto informativo decisamente più user-friendly.

Altre novità

Ulteriori novità saranno disposte a favore delle nuove Adaptive Icons che si adatteranno a seconda del contesto del Tema scelto per il sistema. Accanto a questa prima novità, sempre restando in ambito GUI, è interessante notare il nuovo set di API disposto a favore delle funzioni di auto-completamento dei form. Conferme, inoltre, giungono in merito alla già discussa modalità Picture in Picture per i video che, in questo caso, consentirà di vedere un video nelle schermata mentre sono in esecuzione altre applicazioni.

In aggiunta a queste prime altre novità "di secondo piano", la società ha previsto anche la possibilità di sfruttare con più facilità tutti quei display che offrono la gamma cromatica estesa, con supporto completo ai profili colore AdobeRGB, Pro Photo RGB, DCI-P3 e altri ancora.

Come se non bastasse, la compagnia ha previsto anche un supporto migliorato alla connettività, con nuove funzioni legate al WiFI che consentiranno, nello specifico, di instaurare una comunicazione bidirezionale tra smartphone e/o tablet anche in assenza di connessione alla rete Internet tramite router.

Migliora, inoltre, anche la tastiera di sistema ed il comparto audio, grazie alle nuove API Audio che offrono supporto all'audio di livello Pro.

Si introduce, inoltre, anche il pieno supporto al WebView, ora migliorato, ed al set di API Java 8. Ulteriori novità seguiteranno in vista del Google I/O 2017 in previsione per il prossimo mese di Maggio 2017. Seguiteci per ulteriori approfondimenti su funzioni e nuove applicazioni.

Ricordiamo, infine, che la release DP è disponibile per i seguenti dispositivi: Nexus 5X, Nexus 6P, Pixel, Pixel XL, Pixel C e Nexus Player.