La spunta rossa della richiesta di amicizia che si illumina, il push sull’icona e l’immagine di una persona che proprio non si conosce. Quante volte sarà capitata questa situazione dall’avvento di Facebook? Sicuramente tantissime volte, poiché i profili fake sono veramente tanti in giro, ecco perché risulta fondamentale riuscire a capire chi ci troviamo di fronte e chi andremmo ad inserire nelle nostre amicizie digitali, una volta che si decide di accettare la richiesta di amicizia da una persona che non conosciamo anche nella realtà.
Software per scoprire chi vuole mettersi in contatto
Per riuscire ad avere un maggiore controllo su quelle che sono le richieste inviate da chi non si conosce, ci sono molti software che si possono scaricare tramite la rete. Uno di questi che viene segnalate come molto funzionale da molti siti on line è Stalkscan. Il funzionamento dello stesso è molto semplice e tutto può essere fatto tramite la rete, senza dover scaricare programmi invasivi per il computer, ma basterà semplicemente fare una ricerca tramite Google con il nome del programma che vogliamo cercare. La prima cosa da fare è quella di inserire la stringa con il link relativa al profilo che ci interessa, all’interno di uno spazio che viene chiamato ‘Enter the link of the profile you want to check’.
Dopo aver premuto il tasto per l’interrogazione, il software fornirà, senza violare la privacy di alcuno, alcune informazioni importanti che prima erano state oscurate, come ad esempio: i posti in cui è stata la persona che vi ha aggiunto tra gli amici, le foto in cui è stato taggato o alcune foto personali. Grazie a queste nuove informazioni è possibile dunque farsi un’idea più ampia e decidere se accettare o mano l’amicizia.
Il buon senso resta importante
Ovviamente anche in questi casi la prima cosa da fare è dare ascolto anche al proprio istinto. Alcuni profili fake, infatti, sono facilmente individuabili. Alcuni non hanno la foto del profilo, altri invece hanno qualche fotografia presa sulla rete (in questo caso si può fare una ricerca per immagini tramite Google).
C’è chi invece ha pochissimi amici, di cui nessuno in comune, oppure chi ha nomi bizzarri. Insomma i software possono essere sicuramente un’arma in più, ma il giudizio personale resta molto importante per effettuare una prima scrematura.