Da diversi mesi (se non anni oramai) è risaputa la sofferenza del mercato del PC tradizionale. Infatti, da quando gli smartphone si sono diffusi (e soprattutto a causa del loro esponenziale incremento prestazionale) l'utenza desidera sempre meno un personal computer e, per forza di cose, il suo mercato è diventato sofferente. Tuttavia, contrariamente alle previsioni di mercato, pare che la tendenza si stia leggermente invertendo.
L'incremento di vendita interessa maggiormente la regione EMEA
L'incremento delle vendite dei PC, stando ai dati raccolti, pare interessare in misura maggiore la cosiddetta regione EMEA (che comprende l'Europa, il Medio-Oriente e l'Africa).
Tuttavia non bisogna fraintendere: se nei primi tre mesi del 2017 l'incremento delle vendite si è fermato su un +0,6%, ora ci si assesta su un +1,6% (che corrisponde più o meno ad un incremento di 270.000 unità vendute). Dati sicuramente interessanti, ma non si parla di una folle inversione di tendenza.
Comunque, nonostante non bisogni gridare al miracolo, analizziamo le cause che hanno portato a questo leggero cambio di rotta. Pare che le motivazioni principali siano dovute al tasso di cambio favorevole euro/dollaro e alla volontà dei produttori di componenti elettronici di non aumentarne il prezzo, nonostante essi stiano scarseggiando nei magazzini.
Questa tendenza, però, non interessa tutti i paesi europei
Come abbiamo detto in precedenza, questi dati si riferiscono alla cosiddetta regione EMEA ma possiamo facilmente intuire che ci sono paesi che hanno contribuito in misura maggiore al raggiungimento di questo traguardo mentre altri hanno fatto da zavorra, limitando l'incremento complessivo.
Tra i paesi che hanno sancito l'incremento di vendite ci sarebbero la Francia e la Germania mentre il Regno Unito è il paese che ha sofferto maggiormente: stando ai dati pervenuti, il decremento sarebbe addirittura del -7,9%. Nemmeno noi italiani abbiamo contribuito al miglioramento del dato, visto che da noi le vendite sono in negativo di un -2,6%, immediatamente seguiti dalla Spagna.
Per ultimo, diamo uno sguardo ai singoli produttori
Citando ora alcuni dati, sappiamo che tra i produttori che sorridono maggiormente a questi risultati economici ci sarebbe HP con un buon +4,4% su base annua. A seguire abbiamo Lenovo, la cui crescita è, però, più misurata. Seguono Dell che detiene il 12% del mercato, Acer (che se la sta passando molto bene in termini di vendite) ed Asus.