Il blackout di Whatsapp ha causato qualche disagio nella serata di mercoledì 4 maggio ai milioni di utenti che nel mondo non hanno potuto sfruttare le potenzialità della popolare applicazione di messaggistica online. I primi problemi sono stati riscontrati intorno alle 20:30, ma nel corso della serata in molte zone d'Europa, negli Stati Uniti, in Canada, in Brasile e in India, WhatsApp non dava più segni di vita rimanendo nello stato "connetto...".
Il problema è stato subito rilevato dallo staff di WhatsApp; "Gli utenti di ogni parte del mondo non hanno avuto accesso a WhatsApp per alcune ore" affermano dai vertici della diffusissima applicazione, tramite un comunicato stampa.
"Ora abbiamo risolto il problema e ci scusiamo per il disagio" continua la breve ma esaustiva nota diffusa dai gestori della app di messagistica. Non è stato reso noto il motivo per cui si è verificato questo disagio, che ha interessato milioni di utenti su tutte le piattaforme mobile Apple, Google Android e Microsoft, impedendo gli ignari utenti di ricevere e inviare chiamate, messaggi vocali e scritti.
Interviene Facebook
Facebook si è scusata per il blackout globale di WhatsApp via social media ma in particolare su Twitter il problema è divenuto subito virale con l'hashtag #Whatsappdown che ha raccolto tantissime discussioni in brevissimo tempo, oltre a proporre il racconto di chi indicava come riattivare il servizio della app con particolari istruzioni come spegnere e riaccendere lo smartphone più volte o addirittura di cancellare l'applicazione dal telefono per poi effettuare il download ed quindi l'installazione.
Tutti tentativi vani che non hanno portato alla soluzione, che è arrivata nella notte quando il problema è stato risolto e l'applicazione è tornata a funzionare perfettamente.
Su Internet molti utenti hanno criticato che l'attività sui social network è praticamente assente con gli ultimi aggiornamenti degli account, che risalgono alla vendita a Facebook per 22 milioni di dollari, datata ormai tre anni fa.
L'ultimo tweet dell'account ufficiale risale invece all'agosto scorso e allo stesso modo anche la pagina Facebook è praticamente ferma con gli aggiornamenti in tempo reale e non ha fornito nessuna informazione utile durante il blackout ai milioni di utenti affamati di informazioni in merito.
WhatsApp ha avuto diversi problemi anche nei mesi scorsi con i DNS che hanno dato qualche problema, nonostante la casa madre Facebook abbia annunciato un risultato trimestrale record con 3.06 miliardi di dollari di utili.