La Tecnologia, si sa, è ormai ufficialmente entrata a far parte delle nostre vite. La maggior parte delle nostre azioni quotidiane passa infatti per un particolare servizio che viene offerto per mezzo di un comune smartphone. Uno dei più popolari di questi servizi è rappresentato certamente da Whatsapp: chiunque, al giorno d'oggi, invia messaggi per i più disparati motivi personali (ad esempio per mettersi d'accordo sull'orario di un incontro).
Tuttavia, quando la tecnologia non funziona come dovrebbe ecco che cominciano i dolori. A volte si tratta di adottare delle particolari accortezze (come non aprire chat al cui interno si nascondono particolari messaggi) mentre a volte i malfunzionamenti al servizio dipendono esclusivamente dai server e li c'è ben poco da fare.
E proprio in queste ultime ore il servizio offerto da Whatsapp è entrato nuovamente in una fase di crisi, a causa del collasso dei server.
Dopo Facebook ed Instagram, tocca a WhatsApp collassare
L'evento ha interessato in maniera particolare alcuni Stati del Nord Europa (in particolare si parla della parte sud dell'Inghilterra, del Belgio, dell'Olanda e della parte nord-est della Francia). Tuttavia nemmeno noi italiani siamo stati esclusi dal fenomeno date le numerose segnalazioni e ciò è immediatamente constatabile grazie a Twitter, dove l'hashtag "WhatsAppDown" è divenuto popolare nelle ultime ore.
Seguendo la falsa di riga di quanto accaduto con Facebook ed Instagram, anche questa volta non sono molto chiare le ragioni in grado di motivare questo disservizio.
Al momento si è a conoscenza del fatto che l'applicazione funzioni a macchia di leopardo (e ciò vuol dire che alcuni gruppi di utenti riescono a connettersi mentre altri, seppur vicini, non ne sono in grado).
Il numero dei disservizi delle app Facebook sta divenendo preoccupante
Date le circostante, pare che i disservizi possano essere legati ad un eccessivo carico di rete affidato ai server, i quali non sono in grado di gestirlo in maniera efficiente garantendo il servizio solo "a zone".
Ciò deve comunque fare riflettere: non a caso il disservizio ha interessato una dopo l'altra tutte le app facenti capo al gruppo Facebook presentando gli stessi identici sintomi.
Insomma, è bene che venga migliorata di molto l'infrastruttura di rete comandata dai server di Menlo Park. Con il passare degli anni, infatti, questi difetti tecnici potrebbero inevitabilmente peggiorare con l'aumentare costante della base d'utenza, rendendo sempre più complesso il garantire a chiunque un servizio veloce, efficiente e di qualità.