Elon Musk alla riscossa

Il noto imprenditore Elon Musk, fondatore della Compagnia Space X e noto per il suo sogno (non solo suo) di colonizzazione dello spazio da parte della nostra specie. Al 68° Congresso Astronautico Internazionale, svoltosi ad Adelaide, in Australia, ha tolto il velo alla sua nuova creazione, il razzo BFR, progettato per missioni lunari e marziane ma, e questa è la notizia importante, anche per concorrere, a breve, con le compagnie aeree esistenti.

Un supertreno 'spaziale'

Musk, nella simulazione video presentata, ha mostrato ai presenti una piattaforma, in sostanza una base di lancio interplanetaria, posizionata nelle acque prossime alla città di New York da cui potrebbe partire il razzo (o astronave terrestre) che porterà i suoi passeggeri (da 80 a 200 max) verso tutte le città del nostro azzurro pianeta.

L' avveniristico veicolo, la cui velocità è stimata in ben 27mila km orari, potrà andare da New York a Shanghai in solo 39 minuti di volo, da New York a Parigi in meno 30 minuti, o da Hong Kong a Singapore in 22 minuti. Insomma tempi da record. Secondo Musk le sue “astronavi orbitali” permetteranno di raggiungere ogni destinazione sul nostro pianeta in meno di un'ora e, cosa ancora più importante, ad un costo paragonabile a quello di un normale volo aereo e con gli stessi standard di sicurezza.

Marte, la nuova frontiera

Insomma si prospetta uno scenario interessante sotto il profilo della concorrenza tra le compagnie di volo e l'emergente compagnia “astronautica”. L'idea, ambiziosa e davvero interessante sotto ogni punto di vista, rientra nel progetto, ben più ampio, nato proprio da Musk, seppur sognato da diverse generazioni di persone tra cui quella di chi scrive questo articolo, di creare un vero e proprio sistema di trasporto a livello interplanetario che non solo permetta spostamenti veloci sulla Terra ma permetta di raggiungere agevolmente Marte, pianeta ormai designato per la terraformazione e la successiva colonizzazione terrestre.

UN PROGETTO “GALATTICO”

Facciamo comunque un passo alla volta. Ora nei piani di Musk vi è il progetto per la costruzione di rampe di lancio presso le grandi città quali New York, Tokyo, Londra o Dubai da cui partirà il razzo BFR (Big Fucking Rocket). Questi arriverà, grazie alla sua potenza, nell’orbita terrestre, poi rientrerà sulla Terra per giungere alla città di destinazione.

Allo stato attuale è tutto in fase di ideazione e progettazione, o almeno così è stato dichiarato (certo non vogliamo fare gli 007 come Roger Moore in Moonraker). Comunque, a livello puramente teorico, questo tipo di viaggio “planetario” sarebbe decisamente più veloce di quello garantito ora dai più potenti aerei supersonici delle flotte esistenti.

Che dire in ultima analisi, siamo alla soglia di una nuova frontiera, quella dello spazio (l'ultima frontiera secondo Star Trek) e non ci resta che sognare, per ora, ricordando le parole del Capitano James Tiberius Kirk che, in Rotta verso l'ignoto, pronuncia l'ormai mitica frase, ripresa dalla storia di Peter Pan (rispondendo a Chekov che gli chiede quale rotta seguire) “ Seconda stella a destra e poi dritto fino al mattino...” Il futuro insomma, è già qui!