Facebook e Whatsapp sono oggi due delle applicazioni e social di comunicazione più famose al mondo e utilizzate da un numero immenso di utenti. Se già da solo Facebook era riuscito ad accaparrarsi una grossa fetta di mercato ,introducendo innovazioni inimmaginabili nel 2004 considerate utopia, è nel 2015 che il suo fondatore, Mark Zuckerberg, acquisisce e incorpora la nuova app di messaggistica istantanea fiutandone il valore la sua possibilità di espansione. Oggi, quindi, Facebook e WhatsApp condividono lo stesso tetto e, a breve, anche alcune simili funzioni: il "silenziatore".

Ammutolire i fastidi

Già da tempo WhatsApp permetteva ai suoi utenti la possibilità di "ammutolire" i messaggi di altri utenti e dei gruppi con un tempo a scelta dell'utente fino ad un massimo di un anno. Oggi Facebook prende la palla al balzo ed introduce la stessa funzione : snooze.

Come funzionerà

Verrà introdotto un nuovo pulsante che permetterà di "bloccare" per un tempo stabilito ( 24 ore, una settimana o un mese intero) le notizie riguardanti utenti che non sono tanto ben accetti. Si avrà la possibilità di non visualizzare più post, foto e/o ,addirittura, pagine e gruppi.

Sarà possibile impostare la funzione cliccando sulla piccola freccia in alto a destra di un post e il tasto " Snooze " comparirà tra l'elenco a tendina che, precedentemente, veniva usato per impostare funzioni come " Nascondi tutti i post di...

", " Vedi meno post di... " o " Non seguire più ". Snooze sarà quindi una funzione a cavallo tra tutte queste con la possibilità di annullare completamente la visualizzazione dei post indesiderati altrui e non solo limitare la frequenta di questi sulla propria " Home " in attesa, magari, di eliminare completamente il "fastidio" in questione in attesa di post più intelligenti ma , mantenendo, i " like " sulle pagine, l'iscrizione ai gruppi e l'utente nella lista degli amici in una sorta di " connessione diplomatica "

L'obiettivo che Facebook si è prefissato sarà quello di rendere l'esperienza sulla propria piattaforma più piacevole per ciascun utente e senza che le relazioni tra gli utenti e i loro interessi in base alle pagine seguite possano arrecare fastidi.

La nuova funzione, confermata da fonti interne dell'azienda guidata da Zuckerberg sul sito "TechCrunch", è ancora in fase di sviluppo con test che si affacciano, ancora per ora, alla utenza americana.