Il termine mining si è diffuso anni fa con la nascita del Bitcoin, la prima moneta virtuale che non può essere rintracciata. Da qui non solo sono nate altre criptovalute come Gnosis o Ethereum, ma addirittura è nato un vero e proprio mercato di criptovalute, utilizzate principalmente nel famoso Dark Web poichè permettono acquisti in totale anonimato.

Mining: una pratica sicura?

Con il termine mining si intende, attualmente, quella pratica atta a generare criptovalute utilizzando la potenza di calcolo del proprio PC. Da qui ne segue che se si possiede un PC potente, i guadagni saranno maggiori.

Però c'è da considerare anche l'enorme consumo energetico derivante da questa operazione, dato che le componenti, specialmente la scheda video, verrebbero sfruttate al 100%.

Effettivamente il guadagno finale non vale l'utilizzo costante della propria postazione PC, specialmente in questo periodo in cui le criptovalute sono scese di valore di almeno il 30%. Ciò ha portato anche ad un considerevole aumento dei prezzi delle componenti hardware per via della diffusione delle cosiddette "configurazioni per il mining", dedicate appositamente a questo scopo.

Il mining dei siti di streaming

Ultimamente però sta sorgendo un altro problema piuttosto importante. Molti usufruiranno sicuramente di siti di streaming online per la fruizione di contenuti video.

Il fatto è che la maggioranza di questi siti sta iniziando ad incorporare del codice JavaScript all'interno di specifiche pagine con il compito di minare criptovalute, soprattutto Bitcoin, usando la potenza di calcolo dei visitatori.

In questa maniera gli amministratori dei siti possono arricchirsi in maniera semplice e senza utilizzare forme classiche come la pubblicità oppure l'affiliazione.

E' un problema che sta nascendo negli ultimi mesi e che può diventare sempre più imponente se non si prendono le dovute precauzioni. A questo proposito alcuni servizi, come AdBlock e simili, stanno correndo ai ripari per cercare di arginare il problema.

Alla fine questa pratica non è considerata illegale poichè non ruba soldi a nessun utente, però non viene espressamente indicato l'utilizzo di tale forma di guadagno, rendendo inconsapevoli gli utenti meno esperti, che vedranno schizzare l'utilizzo del proprio PC al 100%. E' importante cercare di arginare il problema alla radice, evitando il più possibile l'utilizzo di questi servizi di streaming online ed usare quelli ufficiali come Netflix.