E' arrivata la conferma ufficiale dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi: Twitter permetterà ai suoi utenti di inserire commenti da 280 caratteri. Finora per gli scritti al social network la limitazione era fissata a 140 caratteri. Jack Dorsey ha riferito che si tratta di una grande svolta per l'azienda. 'Il precedente limite era una scelta arbitraria basata sulla lunghezza degli sms'. Nello specifico i vertici di San Francisco hanno spiegato che ci sono alcuni argomenti sensibili che in alcune lingue vanno oltre la lunghezza minima del Tweet.

Twitter ha sottolineato che che il 9% degli inglesi raggiunge il limite del cinguettio. Situazione opposta per i giapponesi con lo 0,4% degli utenti che raggiungono il precedente blocco. Il colosso statunitense ha comunicato che i paesi dell'estremo oriente saranno inizialmente esclusi dal nuovo corso del social network. Dorsey ha anche illustrato la critica situazione della società quotata in borsa dal 2013: 'Ora sta a noi dimostrare la competitività di Twitter'.

Nuove misure per contrastare gli abusi

La novità introdotto dall'azienda americana è stata accolta con entusiasmo dagli iscritti. Per molti internauti si tratta di una svolta rilevante per migliorare il servizio. La società statunitense ha sottolineato che la possibilità di scrivere un messaggio più lungo rappresenta un incentivo ulteriore ad inserire nuovi post ed aumentare il traffico social.

Da rilevare che il social ha introdotto nuove misure quest'anno per contrastare eventuali abusi sulla sua piattaforma. Nonostante ciò, non mancano le problematiche e le segnalazioni relative a cinguettii neo-nazisti e a vili messaggi sessisti. Twitter sta lavorando per gestire con maggiore celerità ed efficacia gli abusi.

I personaggi pubblici invocano il tasto modifica

Il colosso di San Francisco sta lavorando anche sotto l'aspetto grafico ed in particolare sull'emoji. Ci sono alcuni emoticon che assumono due personaggi creando imbarazzo negli utenti che li inoltrano. Negli ultimi anni la società ha lavorato meticolosamente per cercare di eliminare i 'bot' che amplificavano messaggi politici e diffondevano filmati hard.

Nessuna novità per quanto concerne la possibilità di modificare il tweet dopo averlo pubblicato. Un cambiamento atteso soprattutto dai personaggi pubblici finiti in molti casi nell'occhio del ciclone per alcuni cinguettii imbarazzanti.