Facebook sta modificando radicalmente la l'algoritmo che determina le notizie in cima alla home degli utenti. Questa è solo una parte dei cambiamenti radicali che il re dei social network ha pianificato per affrontare le crescenti controversie sul ruolo che gioca nella vita delle persone e delle società.
Facebook spiega che il singolo utente vedrà più aggiornamenti di stato pubblicati da amici e parenti che scatenano il maggior numero di mi piace e commenti o comunque uno scambio di opinioni. Ad esempio in cima, vedremo il post di un amico che cerca consigli sui luoghi da visitare o un articolo o video su un argomento che interessa l'utente.
Quello che Facebook vuole fare è evitare che gli utenti scorrano a vuoto la home page senza mettere mi piace o commentare poiché sono post che non interessano.
Facebook: le novità servono per attrarre utenti
«Recentemente abbiamo ricevuto feedback dalla nostra comunità che i contenuti pubblici, post di aziende, marchi e media, nascondono i momenti personali che ci portano a connetterci di più tra loro», ha scritto il CEO e fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg in un post sul suo profilo giovedì. «Stiamo cambiando l'obiettivo che offriamo ai nostri team, concentrandoci nell'aiutarti a trovare contenuti pertinenti per aiutarti ad avere interazioni sociali più significative», queste le parole del fondatore.
Zuckerberg anticipa che gli oltre 2 miliardi di utenti Facebook trascorreranno sempre meno tempo e saranno sempre meno coinvolti con i social network, tra cui la visione dei video se non si cambia il tipo di notizie che visualizzano. «Se facciamo la cosa giusta, credo che andrà bene anche per la nostra comunità e il nostro business a lungo termine».
La pressione è cresciuta su Facebook e il suo CEO come il contenuto tossico che gira su Facebook, come video live violenti, notizie bufale e messaggi divisivi da parte di agenti russi per influenzare la campagna presidenziale degli Stati Uniti nel 2016. Insomma, è stato accusato di aver lacerato il tessuto sociale.
Un'altra ondata di critiche che colpisce Facebook è che i prodotti dell'azienda sfruttano le vulnerabilità della psicologia umana per agganciare le persone sui social media, dirottandone il tempo e l'attenzione, distruggendo il loro benessere.
Facebook ha iniziato a riconoscere che l'uso di alcuni social media può essere dannoso per la salute mentale.
Il calo di Facebook
Secondo alcune ricerche condotte da Brian Wieser affermano che il consumo di Facebook è diminuito nei mesi di agosto e settembre. Non è chiaro se è perché Facebook ha già rappresentato una grossa fetta delle nostre vite digitali o perché le persone sono sempre più frustrate.
Tracy Garza, consulente di neurodiversità nella Bay Area, ad esempio, dice che sta usando Facebook molto meno rispetto a prima.
Le crescenti difficoltà della società hanno spinto Zuckerberg a dichiarare la scorsa settimana che la sua sfida personale per l'anno sarebbe stata quella di aggiustare ciò che affligge Facebook.
Una grande parte di questo sforzo consiste nel fare in modo che il tempo trascorso su Facebook sia un tempo ben speso.
Facebook aggiusta costantemente i suoi algoritmi informatici per mantenere alto l'interesse nei suoi feed, la principale fonte di attenzione dell'azienda. Utilizza un processo che determina quali post vengono visualizzati nei feed delle notizie delle persone e in quale ordine in base a ciò che pensa che sia più interessante per il singolo utente. Negli ultimi anni, la società ha apportato una serie di modifiche al suo algoritmo per mostrare più contenuti pubblicati da amici e familiari.
Questi cambiamenti hanno indebolito editori, aziende e celebrità che arrivano sui social network per ottenere nuovi segmenti di pubblico e flussi di entrate, ma hanno visto che la loro capacità di raggiungere gli utenti di Facebook continua a diminuire.
Secondo Facebook, queste pagine potrebbero vedere un ulteriore calo del traffico e dei video guardati, anche se l'impatto varierà a seconda del tipo di contenuto che producono e di come le persone interagiscono con esso.