È una delle applicazioni che vanta milioni di utenti iscritti ed è uno dei sistemi di messaggistica istantanea più apprezzati, insieme a Telegram ed a Messenger di Facebook, dagli utenti smartphone: parliamo ovviamente di Whatsapp. La crescita che ha riguardato la nota applicazione di proprietà di Zuckerberg è stata notevole negli ultimi anni, proprio perché tutti i sistemi di messaggistica istantanea sono diventati i principali mezzi di comunicazione per gli utenti smartphone. Dalle chiamate alla videochiamate, fino ad arrivare ai messaggi vocali, sono tutte funzionalità apprezzate per la rapidità di invio e soprattutto per la facilità di utilizzo.

Proprio questo boom di iscrizioni ha portato tali applicazioni a cercare di implementare sempre di più le loro funzioni, i messaggi vocali è solo uno degli esempi: a breve per esempio WhatsApp lancerà anche le note video, caratteristica ad esempio già presente nell'azienda competitor Telegram.

Le novità sui gruppi WhatsApp

Ma non solo, le novità riguarderanno anche alcune regole per i gruppi WhatsApp: sarà dato infatti maggior potere al fondatore, che potrà nominare gli amministratori. Quest'ultimi non potranno estromettere gli amministratori, mentre sarà ridimensionato il ruolo dei membri dei gruppi: prima del lancio del post dovranno ricevere l'approvazione del fondatore e degli amministratori, inoltre potranno essere estromessi per un periodo limitato, in caso ad esempio di comportamento sbagliato.

Ci sono quindi diverse novità pronte ad essere promosse sulla nota applicazione, ma essendo un sistema molto utilizzato, nasconde ovviamente delle problematiche, che spesso vanno a discapito dell'azienda stessa: è il caso delle bufale digitali, che almeno a cadenza annuale sono ovviamente inviate fra gli utenti. Ecco l'ultima bufala lanciata.

La bufala digitale lanciata su WhatsApp

"Avviso importante a tutti gli utenti di WhatsApp". È il messaggio che leggiamo riguardante l'ultima bufala lanciata di recente sul noto sistema di messaggistica. Già dal 6 gennaio sta arrivando a numerosi utenti, e si dice che da sabato 13 gennaio il servizio sarà a pagamento. Ovviamente nello stesso messaggio è esposta anche la modalità per aggirare il possibile costo: se hai 20 contatti WhatsApp, bisognerà girar loro questo messaggio in modo che l'azienda stessa possa capire che sei un utilizzatore, il logo diventerà blu e automaticamente il servizio sarà gratuito.

Addirittura nel messaggio si parla anche di un presunto Tg che ha confermato la notizia. Ovviamente, si tratta di una bufala: come verificarlo? Basterà andare sul sito di WhatsApp, o sui vari social network utilizzati dall'azienda, e potete sicuramente vedere che non ci sono notizie riguardanti presunti servizi a pagamento lanciati da WhatsApp...