La maggioranza degli utenti che usufruiscono di servizi di messaggistica istantanea come Whatsapp impostano come immagine del profilo una delle loro foto preferite, riuscita particolarmente bene, nella quale spesso risalta il primo piano del volto della persona. Inoltre molti utenti non si premurano di impostare mediante le impostazioni dell'applicazione che questa sia visibile solo ai propri contatti, ovvero gli utenti di cui abbiamo il numero memorizzato nella rubrica, consentendo a tutti di visualizzare tale foto del profilo. Una scelta che espone al rischio di incorrere nel furto della propria immagine, con i problemi che possono derivarne.
Rischio furto
Negli ultimi tempi sono aumentate le segnalazioni di casi di foto del profilo rubate ad ignari utenti e utilizzate da malintenzionati per creare profili fake, che vengono utilizzati nel migliore dei casi per attività di spam, nel peggiore per altre attività illecite più gravi.
Quando con le impostazioni si sceglie di rendere "pubblica" la foto del profilo, un qualsiasi utente può facilmente salvarla sul proprio dispositivo facendo uno "screenshot", e la vittima non si accorgerà di nulla. Per questo motivo è assolutamente consigliabile nascondere la propria foto del profilo, limitandone la visualizzazione solo ai contatti presenti nella nostra rubrica. In questo modo se un utente che non fa parte della nostra cerchia di amici inserirà il nostro numero, non visualizzerà nessuna immagine del profilo. Per impostare tale limitazione è sufficiente aprire il menù "impostazioni", fare click sulla voce "privacy" e selezionare che la foto del profilo sia visibile solo ai nostri contatti.
Una semplice operazione che riduce enormemente la possibilità che la nostra foto sia utilizzata da malintenzionati che aprono profili fasulli.
Due nuove funzioni
Un aggiornamento rilasciato in questi giorni introduce nella piattaforma due elementi di novità. Il primo riguarda il lato interattivo della chat, con l'introduzione di nuove emoticon e di alcuni nuovi adesivi, che permetteranno di animare ulteriormente le nostre conversazioni.
La seconda novità invece riguarda i gruppi, con i nomi degli amministratori degli stessi che verranno mostrati in alto accedendo alla lista dei partecipanti al gruppo. In questo modo saranno più facili da identificare, e dunque anche capire chi ci ha inserito nel gruppo in questione.