Facebook è parte integrante della nostra vita: ormai da quasi 10 anni giovani o meno passano almeno un paio d'ore della loro giornata sul social network. Sapere cosa fanno amici e parenti, specialmente grazie a foto e video, è ormai un'abitudine quotidiana, visto che praticamente sulle bacheche di molte persone ci sono la gran parte dei momenti delle loro giornate. Ma tutti i dati, sotto forma di foto, video o post, sono raccolti anche dalla stessa piattaforma che come risaputo non cancella nulla.
Facebook: le informazioni sugli utenti
Tutto quanto fatto dai clienti della piattaforma in questi anni è facilmente scaricabile in un file di pochi megabyte che racchiude una sorta di riassunto della vita dell'utente sul social di Mark Zuckerberg.
Di recente, è stato il sito ZeroHdege a provare tale servizio dichiarando che praticamente nessuno degli iscritti ha garantita un'assoluta privacy.
Nel file sono infatti presenti diversi aspetti della vita del singolo iscritto: si parte dalle persone 'cercate', agli amici, passando per foto o video continuando con località d'accesso e numerose altre informazioni che Facebook tiene conservate.
Ogni singolo movimento su Facebook viene immagazzinato nei server del colosso: Zuck sa praticamente qualsiasi cosa di noi. Per esempio, grazie ad una singola foto si può capire che dispositivo si possiede ma anche le coordinate fotografiche connesse, quindi dove si ci trovava al momento dello scatto poi postato sul più famoso dei social network.
Il metodo più semplice per capire da dove si accede è ovviamente quello d'indirizzo IP, ma anche dal browser sul quale si usa il servizio, che sommato per tutti i diversi accessi e gli anni di utilizzo danno vita a una tracciabilità bella e pronta della vita dell'iscritto, riuscendo praticamente a stabilire da quale postazione di lavoro si ci collega e per quante volte al giorno, la localizzazione del pc di casa dalla quale si accede al portale ecc.
Cosa forse in pochi sanno
Oltre ai login, chiaramente la piattaforma di Mark Zuckerberg ha accesso e memorizza tutti i singoli volti degli iscritti, tanto che già adesso su una foto il servizio in automatico segnala a chi potrebbe appartenere, per poi taggarlo, un determinato volto. Relativamente ad ogni 'faccia' vengono anche collegati i contatti con i quali l'utente più spesso s'intrattiene, da qui la possibilità di comprendere datori di lavoro e amici.
C'è da precisare, anche se molti già ne sono a conoscenza, che Facebook è solito usare tutte le informazioni raccolte per farle poi consultare alle aziende. Sapendo cosa piace e cosa non piace è più facile far comparire al momento corretto un determinato annuncio di un prodotto o un servizio sponsorizzato.